Nei primi sei mesi del 2025 in Liguria il consorzio Ecolamp ha raccolto 11 tonnellate di sorgenti luminose esauste (Raee R5), in diminuzione rispetto alle 16 tonnellate che erano state gestite nei primi sei mesi dello scorso anno.
In tutta Italia, da gennaio Ecolamp ha raccolto oltre 1.500 tonnellate di Raee – Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di cui 930 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici a fine vita (raggruppamento R4) e 588 tonnellate di sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5).
Si registra una decrescita fisiologica nella raccolta delle sorgenti luminose (R5), compensata dal raggruppamento eterogeneo di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici (R4), che sono cresciuti del 16 per cento. Novità importante riguarda l’ampliamento dell’attività del Consorzio, che da quest’anno garantisce la gestione di tutte le tipologie di Raee, inclusi i raggruppamenti R1-R2-R3, che nell’ultimo trimestre hanno contribuito con la prima tonnellata di rifiuto riciclato.
Sul fronte territoriale, nei primi sei mesi del 2025, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna si confermano le regioni più attive nella raccolta di sorgenti luminose esauste. In particolare, la Lombardia mantiene il primo posto con 134 tonnellate, seguita dal Veneto con 63 e dall’Emilia-Romagna con 62 tonnellate. La Liguria, passando dalle 16 tonnellate di Raee R5 del 2024 alle 11 tonnellate di quest’anno, scivola dal tredicesimo al quattordicesimo posto, a parimerito con Abruzzo e Umbria.
Il consorzio Ecolamp rileva che, a livello nazionale, l’incremento più consistente è stato nella raccolta R4, che arriva dai servizi dedicati all’utenza professionale. Nel contesto dei servizi per il target professionale, il canale ExtraVoltaico ha registrato da solo 150 tonnellate, segnando un aumento del 5 per cento rispetto alle 142 tonnellate raccolte nel primo semestre del 2024.