Il 5 e 6 luglio Vezzano Ligure ha ospitato l’evento conclusivo del ciclo di iniziative legate ai prodotti De.Co., la denominazione comunale d’origine che tutela e valorizza le eccellenze gastronomiche del territorio. All’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è stato associato anche il progetto ‘Strada del vino’, a cui il Comune di Vezzano Ligure, insieme ad altri Comuni della Val di Magra, ha partecipato.
Dalle 18 alle 24, piazza del Popolo si è trasformata in un percorso del gusto con la possibilità di assaggiare dieci pietanze tipiche riconosciute dal marchio: ravioli, panzaroti, pane fritto, bombete de patate, torta verda, torta de riso, fugazza dozza, frisoi de pomì, accompagnati da vini locali.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Vezzano Ligure e dalla Pro Loco Vezzano, con il patrocinio della Camera di Commercio, Confcommercio La Spezia e Confartigianato La Spezia, ha visto una grande partecipazione di pubblico, a testimonianza del forte legame tra comunità e tradizione.
«Grande soddisfazione per questa seconda edizione di Vezzano in De.Co., che quest’anno si è arricchita con l’evento Strada del Vino, reso possibile grazie a un bando Gal che ha visto il coinvolgimento del Comune di Vezzano Ligure, insieme ad altri comuni della Val di Magra, coordinati dal Comune di Luni. Fondamentale è stato anche il ruolo svolto dalla Camera di Commercio – ha spiegato Sabrina Flotta, assessore al commercio del Comune di Vezzano Ligure -. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per creare una rete solida a livello territoriale, capace di valorizzare in modo trasversale turismo, cultura e attività produttive.
Auspico che nuove realtà vinicole possano nascere nel nostro splendido comune e contribuire alla crescita della rete Strada del Vino, portando valore e identità al territorio».
Per Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia era presente il direttore Roberto Martini, che fa anche parte della commissione De.Co. «Il marchio De.Co. è uno strumento fondamentale per rafforzare l’identità dei territori e per dare valore alle imprese che tramandano queste ricette con passione e continuità – ha detto il direttore Martini – . Eventi come questo non sono soltanto momenti di festa, ma veri e propri modelli di sviluppo sostenibile, capaci di coniugare cultura, economia e turismo. Vezzano Ligure si conferma un esempio virtuoso di come si possa fare rete tra istituzioni, associazioni e cittadini per promuovere il territorio in modo autentico».
Le produzioni storiche che sono state celebrate erano un tempo preparate nelle case delle nonne, tramandate di generazione in generazione. Grazie alla normativa regionale che ha permesso l’istituzione delle De.Co., e al grande lavoro svolto in questi anni dal Comune di Vezzano è stato possibile riportare in auge quei sapori che raccontano la storia e le radici del territorio.