La Borsa di Milano in avvio è in rialzo. Il Ftse Mib sale dello 0,3% a 39.558 punti. Nel listino principale guadagnano Leonardo (+1,65%) e Saipem (+1,58%), in calo Inwit (-0,99%) ed Hera (-0,79%).
Le Borse europee aprono positive. Francoforte guadagna lo 0,31% con il Dax a 23.589 punti.
Parigi è invariata con il Cac 40 a 7.684 punti. Londra sale dello 0,18% con il Ftse 100 a 8.866 punti.
Borse asiatiche in recupero mentre la lente degli investitori resta orientata sul conflitto in atto tra Israele e Iran. Questa settimana l’attenzione è su una serie di riunioni delle banche centrali, a partire dalla Banca del Giappone domani. La Federal Reserve deciderà sui tassi mercoledì. Nel corso della settimana sono attese anche la la Bank of England, la Banca centrale Svizzera e la Banca centrale cinese. Tokyo è la migliore con il Nikkei che sale dell’1,27%.
Continua a salire il prezzo del petrolio spinto dagli attacchi Israele-Iran. Il Wti ad inizio giornata sul vecchio continente guadagna lo 0,70% a 73,49 dollari al barile. Il brent è scambiato a 74,61 dollari al barile, +0,51%.
In nottata subito dopo i nuovi attacchi il prezzo dell’oro nero era salito già di oltre l’1%.
Nei cambi l’euro è poco mosso questa mattina: è scambiato a 1,1551 dollari (+0,2%) e a 166,43 yen (+0,01%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una lieve diminuzione a 95 punti base, il rendimento è a +3,53%.


























