La prospettiva di una distensione nei rapporti tra Pechino e Washington e di un accordo sui dazi ha rilanciato i mercati finanziari.
Ieri il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato, durante un evento a porte chiuse ospitato da JPMorgan Chase a Washington, che lo stallo tariffario con la Cina è insostenibile e che si aspetta che la situazione si attenui. Bessent ha aggiunto che i negoziati non sono ancora iniziati, ma che un accordo è possibile. Donald Trump, parlando con la stampa a Washington ha detto che ridurrà i dazi con la Cina ma non a zero. A Wall Street il Dow Jones è salito del 2,66%, in rialzo anche il Nasdaq 100, che chiuso la giornata a 18.276,41 punti. Anche i mercati azionari asiatici hanno reagito postivamente: Tokyo ha terminato le contrattazioni a +1,89%), Shenzhen ha chiuso sulla parità (-0,1%). Questa mattina in avvio Milano segnava +1,19%, Parigi +1,06%, Londra +1,21%, Francoforte +2,39%.Partito in calo lo spread tra Btp/Bund, a 114 punti dai 117 punti della chiusura di ieri.
A Piazza Affari partenza veloce di Nexi (+3,7% dopo la crescita del ricavi del primo trimestre, (+3,7% rispetto all’anno precedente), in linea con la guidance per l’esercizio 2025, alle 9.30 il titolo è salito a +5,61%.
L’oro vale 3.320,39 dollari l’oncia (-1,84%) alle 08.30 con la prospettiva di un accordo tra Usa e Cina. Prezzo del gas naturale TTF su mercato Amsterdam a 34,64 euro/MWH alle 08.45.