La certificazione della sicurezza idraulica è arrivata a febbraio 2025, con parecchio ritardo rispetto al preventivato, ma i lavori per l’ampliamento del Centro commerciale Bisagno a Genova nell’area delle ex officine Guglielmetti possono iniziare.
Il progetto era in ballo ormai da qualche anno e l’inizio dei lavori inizialmente era previsto per i primi mesi del 2024, invece i ritardi nel pronunciamento da parte dell’ente preposto alla certificazione, l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale (sede a Firenze), diventato responsabile al posto della Regione Liguria, hanno fatto slittare i tempi.
La valutazione riguardava soprattutto la parte delle ex officine che saranno di proprietà di Amt, ma è chiaro che Talea Società di Gestione Immobiliare spa (il braccio immobiliare di Coop) non avrebbe mai iniziato i lavori con quella spada di Damocle.
L’ok da parte della Regione Liguria alla richiesta di rilascio di autorizzazione commerciale era arrivato nell’estate 2023, mancava ancora quella parte fondamentale e proprio entro questo mese (marzo 2025) partiranno i lavori di sistemazione dell’area e soprattutto di messa in sicurezza idraulica, oneri di urbanizzazione stabiliti da tempo.
Al momento Talea non si sbilancia con i tempi di conclusione dell’ampliamento, anche perché verrà realizzato senza chiudere le attività già presenti e quindi occorrerà particolare attenzione nella contemporanea gestione dell’area di cantiere e commerciale.
Il nuovo centro avrà una superficie netta di vendita complessiva di 9.340 mq (rispetto ai 5.386 esistenti) di cui 2500 mq per il settore merceologico alimentare e 6840 mq per il settore merceologico non alimentare.
Il progetto
Dove attualmente c’è la Coop sul lato dell’ex officina, sorgerà il parcheggio con una parte commerciale attigua. Aumenterà il numero di esercizi di vicinato da 9 a 21 unità. Al primo piano ci sarà l’area di vendita della Coop che passerà da 1800 a 2700 mq di superficie. Sul tetto, invece, sono previsti parcheggi di interscambio e pertinenziali: saranno accessibili da via Terpi mediante il ponte di collegamento esistente e la realizzazione di un nuovo ponte. In totale il nuovo centro sarà dotato di 525 posti auto e 33 posti moto pertinenziali e di 92 posti auto pubblici, rispetto ai circa 260 parcheggi già presenti oggi.
Si prevede inoltre di eliminare tutte le recinzioni perimetrali su piazzale Bligny e lungobisagno Dalmazia per permettere maggior fruibilità dello spazio esterno e integrazione con gli spazi interni: le sistemazioni esterne prevedono ampi spazi a verde attrezzato e la messa a dimora di diverse decine di nuove alberature di alto fusto.
Il progetto prevede inoltre di adeguare le tombinature di due rivi minori (denominati Rio 1 e Rio 2), che drenano le acque del versante e le convogliano nel Bisagno, mediante il rifacimento delle stesse con condotte adeguate alle portate calcolate, sebbene i due rivi minori non facciano parte del reticolo idrografico regionale e pertanto non siano soggetti alla disciplina del Piano di bacino e del regolamento.