In seguito al via libera di ieri alla costituzione della joint venture tra Rheinmetall e Leonardo da parte dell’Ufficio federale antitrust tedesco, la società tedesca “accoglie con favore” la decisione e si dice “estremamente grata per il supporto e la rapida elaborazione”, secondo le parole del ceo Armin Papperger riportate da Teleborsa.
“Nell’attuale situazione geopolitica, il nostro progetto con Leonardo è di grande importanza per fornire alle forze armate l’equipaggiamento giusto per il lavoro, e quindi per la sicurezza in Europa – ha aggiunto Papperger – Ci aspettiamo il primo ordine importante dal cliente italiano nei prossimi mesi“.
Il closing della joint venture, scrive Teleborsa riprendendo la nota, è previsto a tempo debito dopo aver ricevuto le approvazioni normative finali. Rheinmetall e Leonardo deterranno ciascuna una quota paritaria del 50% nella nuova Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (Lrmv), che avrà sede a Roma e centro operativo alla Spezia.
Nel complesso, il 60% delle attività della joint venture saranno effettuate in Italia. L’obiettivo principale della joint venture è lo sviluppo industriale e la successiva commercializzazione del nuovo carro armato da combattimento italiano (Italian Mbt) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (Aics) come parte del programma di sistemi terrestri dell’Esercito italiano. È inoltre previsto lo sviluppo e la produzione di altri veicoli di questa famiglia, come veicoli di recupero, ingegneri e posaponti. Per il nuovo carro Imbt destinato all’Esercito sono stati previsti 8,246 miliardi di euro (di cui 5,5 finanziati) mentre per il programma A2cs/Aics sono previsti 15 miliardi (di cui 6,4 già finanziati) per un valore complessivo di oltre 23 miliardi.
Il Panther KF51 sviluppato da Rheinmetall sarà la base per il nuovo carro armato da combattimento che sostituirà l’Ariete nell’Esercito italiano. Il programma Aics italiano intende acquisire oltre 1.000 sistemi di combattimento corazzati, per i quali il veicolo da combattimento per la fanteria Lynx di Rheinmetall costituirà la base tecnologica.