I timori di misure restrittive del Governo americano sulle esportazioni in Cina hanno penalizzato il settore dei microchip e dei titoli hi tech, frenando le Borse europee, che hanno chiuso per la maggior parte in ribasso. Milano segna +0,03%, Madrid +0,13, Parigi -0,12%, Londra -0,28%, Francoforte -0,44%. Spread sui 130 punti (variazione -0,36%, rendimento Btp 10 anni +3,69%, rendimento Bund 10 anni +2,40%).
A Piazza Affari brilla A2A (+3,2%). In coda sono finite Iveco (-1,96%) e Leonardo (-2,31%).
L’euro scambia a 1,093 dollari (da 1,0902 alla vigilia) e 171,18 yen (da 172,65). Il cross dollaro/yen e’ a 156,58 (da 158,933).
Il petrolio mette a segno rialzi di oltre un punto percentuale, con il Wti agosto a 81,02 dollari al barile e il Brent a 84,72 dollari. Il gas naturale ad Amsterdam cede il 2,7% a 31,8 euro al megawattora.