Centrale del Latte d’Italia spa, terzo operatore italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, chiude l’esercizio 2023 con ricavi pari a 333,9 milioni di euro, in crescita dell’8,1% rispetto ai 309 milioni del 2022, grazie all’effetto combinato di crescita organica e miglior condizioni di vendita maggiormente favorevoli rispetto all’esercizio precedente.
L’ebitda si attesta a 25,2 milioni di euro, in netto miglioramento del 27,2% rispetto 19,8 milioni del 2022, grazie alla capacità della Società di ottenere un miglioramento delle condizioni nella supply chain.
L’ebit risulta positivo per 8,7 milioni milioni, in netto aumento del 225,1% rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente pari a 2,7 milioni.
Centrale del Latte d’Italia chiude con un utile netto d’esercizio pari a 2,96 milioni di euro, rispetto all’utile netto registrato nell’esercizio precedente, pari a 154 migliaia.
La posizione finanziaria netta è in miglioramento di circa 17,2 milioni di euro: passa da -58,7 milioni di euro del 2022 a -41,5 milioni di euro a fine esercizio 2023 per effetto principale della capacità della Società di generare cassa dall’attività operativa.
Il rapporto Pfn/Patrimonio netto è inferiore a 1. Sulla positiva variazione ha principalmente inciso il favorevole andamento operativo della Società.