Cresce l’ottimismo per una risoluzione positiva della vicenda Sanac. L’interesse manifestato dal gruppo siderurgico Afv Beltrame Group all’acquisizione dei siti produttivi viene accolta positivamente da Cisl Liguria.
«Al 4° bando di vendita della Sanac finalmente una luce in fondo ad un tunnel buio che dura da tantissimi anni. L’unica offerta non vincolante − spiegano il segretario generale della Femca Cisl Liguria Romeo Bregata e il componente della segretaria regionale Corrado Calvanico −. Afv Beltrame group, azienda colosso del bresciano che è proprietaria di 7 acciaierie tra Italia, Svizzera, Francia e Romania che nel 2022 ne ha rilevato un’altra in Romania. Notizia rilevante perché manifesta un reale interessamento al gruppo Sanac, leader in Italia nel settore della produzione e commercializzazione di materiali refrattari che forniva le materie prime all’Ilva di Taranto. E pensare che i 3 commissari dopo il 3 bando, andato a vuoto, volevano indirne uno con le divisioni dei 4 siti attuali del gruppo: Vado, Massa, Gattinara e Grogastu».
«Solo grazie alla posizione e alle pressioni del sindacato espressa nell’incontro al tavolo di crisi del ministero nell’aprile 2023, alla presenza del dottor Castano e della sottosegretaria del Mimit Bergamotto, il ministero ha bocciato la richiesta dei commissari obbligandoli ad insistere sulla vendita in blocco di tutti i siti del gruppo. Intanto si attende l’esito della vicenda della acciaieria di Taranto che da tempo aveva smesso di fare ordinativi alla Sanac mandandola in crisi e caricando sui lavoratori un numero elevato di ore di cassa integrazione straordinaria. Speriamo sia la svolta positiva di una vertenza che dura da 13 anni e che permetta sia il rilancio produttivo della Sanac e possa rappresentare una realtà strategica proprio nel settore in cui opera il gruppo Beltrame e opera tutto il business dell’acciaio in Italia», concludono Bregata e Calvanico.