Sono ancora deboli le Borse europee, di fronte a uno scenario globale che suscita preoccupazioni e in assenza di dati macro confortanti. Notizie positive potrebbero venire dai verbali della Federal Reserve, attesi per le ore 20 italiane, e dai nuovi dati sull’inflazione e sull’occupazione americana che verranno resi noti venerdì. Milano segna-1,39%, Londra -0,51%, Madrid -1,26%, Parigi -1,58%, Francoforte -1,58%. Spread Btp/Bnd sui 168 punti (variazione +2,93%, rendimento Btp 10 anni +3,69%, rendimento Bund 10 anni +2,01%).
A Piazza Affari brilla Mps (+1,61%) mentre crolla Moncler (-4,49%), male anche Stm (-3,5%), intonata con gli hi tech americani, e Stellantis (-3,42%), all’indomani dei dati sulle immatricolazioni 2024.
Il conflitto in Medio Oriente spinge i prezzi del petrolio: il Brent marzo si attesta a 78,12 dollari al barile (+2,95%) e il Wti a 72,61 dollari (-0,14%). Risale il gas, a 31,25 euro al megawattora (+3,17%).
Il cambio euro/dollaro è a a 1,091 dollari (1,096 in avvio e in leggero aumento rispetto alla vigilia).