Il consiglio di amministrazione di Fincantieri ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2023.
Tra i principali risultati economico-finanziari:
Ebitda pari a 276 milioni di euro, +60% rispetto ai 9M 2022.
Ebitda margin al 5,1% in miglioramento rispetto ai risultati 9M 2022 (3,2%).
Ricavi pari a 5.383 milioni di euro, in aumento dell’1,3% rispetto ai 9M 2022 .
Posizione finanziaria netta negativa per euro 2.705 milioni in linea con l’andamento previsto per il FY 2023.
Confermata la guidance su ricavi, ebitda e posizione finanziaria netta.
Andamento operativo:
Carico di lavoro complessivo pari a euro 32,6 miliardi, circa 4,4 volte i ricavi del 2022 di cui:
- Backlog: euro 22,2 miliardi (euro 23,8 miliardi al 31 dicembre 2022) e 86 navi in consegna fino al 2030
- Soft backlog: circa euro 10,4 miliardi (euro 10,5 miliardi al 31 dicembre 2022)
Ordini acquisiti pari a euro 4,0 miliardi vs euro 3,3 miliardi nei primi nove mesi 2022, grazie ad un forte contributo del settore della difesa e del Wind Offshore.
Forte pipeline commerciale con crescita robusta nel settore Offshore (ordini +64% rispetto ai nove mesi 2022).
Nuova linea di credito “Sustainability linked” da euro 800 milioni garantita al 70 per cento da Sace a rafforzamento dell’assetto finanziario del Gruppo.
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri ha dichiarato: “I risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2023 dimostrano una progressione positiva verso gli obiettivi che ci siamo dati nel nuovo piano industriale in termini operativi, economici e finanziari. La soddisfazione per la performance produttiva nasce dal fatto che le 17 navi che abbiamo consegnato nel periodo in 10 cantieri sono state realizzate grazie alla competenza ed alla dedizione delle nostre persone, avendole progettate durante il Covid e costruite in un contesto caratterizzato dall’escalation del costo dei materiali e da alcune difficoltà nel reperimento della manodopera. L’ebitda in crescita in valore assoluto del 60% dimostra inoltre che allo sforzo operativo corrisponde anche un aumento della marginalità che si attesta al 5,1% in linea con le guidance fornite al mercato. Nei primi nove mesi abbiamo acquisito 4 miliardi di ordini, in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, concretizzando le attese di crescita del piano industriale anche nel settore navale militare ed eolico offshore oltre che nella croceristica di lusso”.
Folgiero ha concluso: “Il Gruppo prosegue quindi nella positiva delivery del Piano Industriale 2023-2027 con l’implementazione delle iniziative strategiche volte a perseguire una posizione di leadership nell’innovazione del settore verso la nave digitale e green, insieme all’eccellenza operativa nell’execution del backlog anche attraverso la modernizzazione dei cantieri”.