Il consiglio di amministrazione di Bper Banca spa ha selezionato Gardant, primario operatore di servicing nel mercato italiano, per l’avvio di una fase di negoziazione esclusiva avente a oggetto la costituzione di una partnership strategica riguardante la gestione delle esposizioni creditizie deteriorate del Gruppo Bper classificate quali “sofferenze” (“npl”) e “inadempienze probabili” (“utp”) secondo la normativa rilevante in materia.
Tale accordo prevederà: la creazione di una piattaforma di servicing e la contestuale stipula di un contratto di durata decennale per la gestione e il recupero dei crediti npl e utp del gruppo Bper in partnership con Gardant; la cessione di portafogli di crediti npl e utp del Gruppo Bper pari, rispettivamente, a circa 1,5 miliardi di euro e 1,0 miliardi, al lordo delle rettifiche di valore, con l’obiettivo di conseguire il pieno deconsolidamento contabile e regolamentare del portafoglio npe alla data del closing.
«L’operazione, in linea con il processo virtuoso di de-risking già avviato dal Gruppo Bper nel corso degli ultimi anni – si legge in una nota della società – rappresenta una delle più importanti leve strategiche del nuovo Piano Industriale del Gruppo Bper 2022-2025 e permetterà potenzialmente alla banca di ridurre il costo del rischio prospettico, sia per effetto del clean-up del portafoglio crediti che dell’atteso miglioramento delle performance di recupero».