Entro il 31 dicembre 2023 la tensostruttura della Fiera di Genova sarà rimossa. Il piazzale ora coperto dal grande tendone verrà demolito per lasciare spazio a un nuovo specchio d’acqua, e i circoli nautici avranno sede nel canale che scorre davanti al Padiglione Blu di Jean Nouvel. Lo ha annunciato ieri l’assessore del Comune di Genova Pietro Piciocchi in occasione del convegno “Valore Blu, investire e crescere sul mare”, organizzato al Salone Nautico di Genova da Banca Carige.
«Realizzeremo a Genova – ha detto Piciocchi – il più grande hub della nautica del Mediterraneo. Un quartiere che integrerà molteplici funzioni, dal commercio alle attività artigianali, alle residenze, al terziario, una realtà molto viva che porterà la firma di un grande architetto come Renzo Piano. Ci crediamo molto, io stesso ho voluto che durante il Salone i lavori non si interrompessero per dare un segnale. Chiuderemo il cantiere a tempi record, in un paio d’anni».
Quindi l’amministrazione si concentrerà su altri progetti su cui si sta già lavorando, come lo sviluppo di piazzale Kennedy, una pista ciclopedonale che da Boccadasse arrivi fino al Porto Antico passando attraverso la zona del water front di levante.
La tensostruttura – ha dichiarato Piciocchi a Liguria Business Journal – sarà rimossa entro il 31 dicembre 2023, questo è l’accordo che abbiamo anche con i privati, l’obiettivo è quello di portare l’acqua, allungare i canali. Nel senso del grande disegno di Renzo Piano. Anche il piazzale, quindi, sparirà. L’idea dell’architetto Piano è esattamente questa, avere più acqua e ricavare altri spazi altrove, avremo un grande spazio pubblico, 16 mila metri quadri, il più grande parco pubblico della città, utilizzabile anche per eventi».
E i circoli nautici che attualmente hanno la loro base nel piazzale?
«I circoli i nautici avranno un’area dedicata che sarà bellissima, limitrofa alla nuova darsena. Saranno affacci al mare, ubicati nella parte breve del canale L che passa davanti al Padiglione Jean Nouvel».
L’obiettivo finale è arrivare fino a Boccadasse. « Stiamo già progettando la pista ciclabile nuova di corso Italia, ci sarà un continuum da Boccadasse al waterfront, con un grande parco pubblico in piazzale Kennedy, sarà un’area che parlerà con un unico linguaggio»
Potrebbero intervenire privati nella parte a mare?
«Non è escluso».