Una riunione d’urgenza con tutti i dirigenti e i responsabili di zona di Amiu visti gli accumuli di rifiuti nei pressi dei bidoni.
L’ha convocata ieri insieme all’assessore competente Mauro Avvenente il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi.
Per Piciocchi la situazione è “del tutto inaccettabile” e della quale dice: “sento il dovere di scusarmi”.
Il problema principale da risolvere, evidenzia Piciocchi, nasce dall’assenza di un sito di stoccaggio provvisorio del materiale raccolto a seguito della chiusura delle fosse della Volpara, operazione fatta dall’amministrazione nel rispetto dei cittadini della Val Bisagno, costretti per anni a convivere con i miasmi.
“La mancanza attuale di un sito alternativo in Città − scrive Piciocchi, visto che ogni collocazione ipotizzata si è rivelata problematica per le stesse ragioni − ha comportato la necessità che i mezzi, carichi di rifiuti, debbano immediatamente recarsi dopo la raccolta ai finali siti di conferimento. Tuttavia questi siti, di proprietà di terzi, sono chiusi in alcuni giorni festivi, né offrono luoghi di stoccaggio provvisorio in prossimità degli accessi”. Per questo si interrompe tutta la catena generando le situazioni di accumuli.
Piciocchi non nasconde che il problema è anche un altro: la sostituzione dei bidoni tradizionali a bocca larga con quelli bilaterali con l’ingresso molto più limitato, imposto dalla normativa per incrementare la raccolta differenziata e in prospettiva per fornire strumenti in grado di rilevare il quantitativo del conferimento in funzione dell’introduzione del sistema di tariffazione puntuale, spesso amplifica il problema.
La rimozione dei rifiuti è già in corso, inoltre il Comune ha chiesto ad Amiu di predisporre “in ordinario” un piano di deciso potenziamento della cosiddetta “lepre“, ovvero le squadre di operatori che subito prima dell’arrivo del mezzo per la raccolta del bilaterale effettuano la pulizia di tutta l’area circostante (che non autorizza a conferire fuori dai bidoni). Al tempo stesso, presso i principali luoghi di conferimento, verranno sperimentate figure di educatori ambientali con il compito di evitare depositi impropri, dare informazioni, presidiare gli spazi e soprattutto accompagnare le persone verso modalità corrette di gestione dei rifiuti.
Piciocchi evidenzia che sono anche diffuse “condotte gravemente incivili che si manifestano in particolare nell’abbandono di rifiuti ingombranti in varie zone della Città, un reato verso cui l’amministrazione intende potenziare le attività di controllo, non solo attraverso telecamere, ma anche mediante apposite task force della polizia locale”.
Anche Amiu ha emanato una nota ufficiale sul tema riprendendo sostanzialmente quanto detto da Piciocchi.
“Saranno formate delle squadre di educatori ambientali che presiederanno i principali e diversi punti di conferimento, con l’obiettivo di prevenire comportamenti scorretti e fornire indicazioni utili ai cittadini. Parallelamente, saranno intensificate le attività di controllo contro l’abbandono abusivo di rifiuti ingombranti, grazie all’utilizzo di telecamere e task force della polizia locale”.
Giovanni Battista Raggi, presidente Amiu, dichiara: «Un ringraziamento va ai dipendenti che ogni giorno, compreso il Natale e le altre festività, pur nelle difficoltà oggettive e assolutamente non imputabili alla loro volontà. garantiscono comunque un servizio essenziale per la comunità. Non possiamo che sottolineare che sia fondamentale anche la collaborazione dei cittadini. Solo unendo gli sforzi si potrà raggiungere l’obiettivo di una città più ordinata, decorosa e rispettosa»