Si sono conclusi in due anni i lavori del nuovo Waterfront Marina di Genova, il polo dedicato all’accoglienza delle grandi imbarcazioni, ai loro equipaggi, agli armatori, yacht e charter manager gestito da Amico & Co. In questo modo l’azienda, tra le prime tre al mondo per le riparazioni e ristrutturazioni di mega yacht, offre adeguata ospitalità a chi sceglie il cantiere anche al di fuori delle soste tecniche.
Il nuovo Marina, su cui Amico ha investito 6 milioni, può accogliere 26 grandi yacht fino a 110 metri di lunghezza in uno specchio acqueo di 43.000 metri quadrati.
Dal 2020 ha già ospitato 56 unità, per un totale di oltre 2400 notti di permanenza con soste mediamente di 42 giorni, ma ora ha completato anche l’allestimento delle aree a terra dedicate ai servizi riqualificando parte della nuova Darsena Nautica all’imboccatura di Levante del porto di Genova.
«Un servizio complementare fondamentale per il cantiere – spiega il presidente Alberto Amico – radicare sul territorio questo tipo di barche consente di ospitare a Genova equipaggi per lungo tempo e a beneficiarne non è solo il nostro cantiere o la Marina, ma tutta Genova, abbattendo le tradizionali barriere tra porto e città».
Questa Marina è un tassello di un puzzle più complesso, ricorda Amico, sia per gli aspetti nautici sia del territorio, integrandosi con il waterfront di Levante. «Sono convinto che queste tessere andranno insieme in una direzione virtuosa per tutta la città. Siamo arrivati a questo risultato grazie al dialogo e alla condivisione tra pubblico e privato. Ognuno ha svolto il suo mestiere».
Per Amico si tratta di un nuovo “Modello Genova”: «Non un uomo solo al comando come è accaduto per la ricostruzione del ponte, ma un modello di relazione che sta crescendo in cui tutte le istituzioni contribuiscono a spingere nella stessa direzione».
Bruno Guglielmini, amministratore delegato di Amico & Co aggiunge: «Con questa Darsena testimoniamo lo sviluppo non solo di Amico, ma del porto e della città. L’attività fa crescere tutto l’indotto e pensiamo che sino a 30 anni fa gli yacht nel porto di Genova non potevano neanche ormeggiare».
Waterfront Marina si sviluppa su uno specchio acqueo di 43.000 metri quadrati, due banchine complessivamente lunghe oltre 460 mt, un pontile strutturale costruito ex novo lungo 70 mt e può accogliere 26 unità fino a 110 metri di lunghezza, garantendo i più elevati standard di servizio ed ambientali, con l’elettrificazione totale delle banchine: un impianto elettrico da 4 megawatt che può alimentare colonnine di distribuzione fino a 1000 ampere, connessione internet Wi-Fi e cablata, a ogni ormeggio impianti idrici e di raccolta e smaltimento acque nere/grigie.
L’area a terra, di 15.000 metri quadrati, offre ogni tipo di servizi e comfort, dalla zona lounge e meeting a cucine, servizi igienici e lavanderia, spogliatoi e yoga studio, palestra attrezzata e uffici tecnici. Completa l’area esterna una zona fitness con tre campi: tennis, paddle, calcio, pallavolo e basket, zona barbecue e un parcheggio da oltre 100 posti auto, di cui 13 postazioni per auto elettriche.
Per la realizzazione del Waterfront Marina, Amico & Co ha ottenuto in concessione all’Autorità di Sistema Portuale – con delibera del Comitato di Gestione in data 31 luglio 2018 e successivo Atto del 13.12.2018 – il 60% della Darsena (porzione sud-est), per un totale di circa 58.000 m2, suddivisi in 15.000 m2 di banchine e aree a terra e 43.000 m2 di specchio acqueo per un investimento totale di oltre 6 milioni di euro.
Con la piena operatività del Waterfront Marina, prende il via il progetto di promozione internazionale “Genoa Superyacht Hub”, promosso da Amico & Co insieme a Pesto Sea Group per sostenere e far conoscere a livello internazionale l’eccellenza dei servizi di accoglienza, assistenza, tecnici e di intrattenimento che l’hub può offrire alla comunità internazionale dei superyacht, anche attraverso la valorizzazione dell’offerta culturale, ambientale, di vivibilità del territorio genovese, ligure e del Nord Italia.
Con il nuovo Waterfront Marina, Genova amplia e migliora ulteriormente l’offerta di servizi e infrastrutture dedicate alla grande nautica da diporto, affermandosi come polo attrattivo per lo sviluppo di una comunità legata all’economia del mare e alla nautica professionale e rafforzando la propria leadership nel settore dello yachting internazionale.
Al centro delle rotte turistiche del Mediterraneo settentrionale, Genova vanta una forte e storica vocazione di porto e di maestranze legate al mare. Il comparto della nautica professionale genovese, rappresentato da Genova For Yachting, conta oltre 50 aziende, per un totale di circa 500 addetti diretti e oltre 210 milioni di euro di fatturato annuo, più altrettante nell’indotto, ponendosi ai vertici della classifica mondiale. L’investimento sugli yacht in manutenzione ha benefici diretti e indiretti di uno a tre sulla città.
Come ha anche ricordato lo stesso presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini il settore è in costante crescita da diversi anni, non dipende da fattori congiunturali e non è saturo. Le barche sempre più grandi implicano nuovi dragaggi, nuove dighe, oltre che la convivenza con “i vicini di casa”, ma è un comparto destinato a valere più di quell’1% di pil regionale. Lo testimonia anche uno studio di European House Ambrosetti.
Lo stesso Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, ha evidenziato la necessità di avviare percorsi formativi con la Regione Liguria per le professionalità necessarie allo sviluppo di questo settore.
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sogna in grande: «Il turismo diventa sinergico all’offerta cantieristica nautica. Dobbiamo pensare in questo modo. Sogno che un francese pensi alla Liguria come a un modello da invidiare e da copiare. Dobbiamo essere la nuova Costa Azzurra». Toti evidenzia che si tratta di un progetto tra i più ambiziosi di Italia con il rifacimento dell’area fieristica, che va ad inserirsi in una serie di investimenti nella regione che partono da Ventimiglia e finiscono a Sarzana. «Non è un caso che tra pochi giorni inaugureremo, con capitale monegasco, il nuovo porto di Ventimiglia, e non è un caso che Genova da oggi possa competere con le capitali del mare per i grandi yacht».
«Ci complimentiamo per la rapidità e la qualità dei lavori che si inseriscono perfettamente nell’ambito del progetto di rigenerazione del Waterfront di Levante –dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi – l’intenzione di questa amministrazione è portare Genova a essere il primo distretto della nautica a livello nazionale. I lavori del Waterfront di Levante stanno procedendo nei tempi che ci siamo dati ed entro aprile del prossimo anno contiamo di avere pronti i nuovi canali e le banchine. Nel ridisegno delle aree abbiamo puntato anche sull’estetica degli interventi perché il nuovo Waterfront si candidi a essere un polo della nautica con elevatissimi standard di qualità non solo per le imbarcazioni, gli equipaggi e gli armatori, ma per la città intera, per i genovesi e per i visitatori».
«La rigenerazione di un’area per anni lasciata in uno stato di semi abbandono è il frutto di una vincente sinergia tra pubblico e privato che ha visto impegnati, con lo stesso obiettivo, il Comune di Genova e l’azienda Amico & Co. e Porto Antico spa che ha fattivamente collaborato e supportato l’operazione – specifica l’assessore comunale all’Urbanistica Simonetta Cenci – il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti con opere a mare a servizio di grandi yatch in un’ottica di sostenibilità ambientale e opere a terra per l’accoglienza dei diportisti in una cornice che valorizza il forte legame tra Genova e il suo mare, che negli ultimi decenni si era perduto. La nuova Marina, nel cuore della città, è stata pensata e progettata nel contesto del Waterfront di Levante, un tassello fondamentale per la riqualificazione della darsena all’imboccatura dei Levante del porto di Genova».