Polpette di baccalà è una ricetta molto diffusa in Portogallo. Non a caso, in quel paese il baccalà viene preparato in centinaia di modi, e le polpette, o crocchette, sono uno dei più semplici per gustare un pesce così saporito. La ricetta dal Portogallo si è diffusa anche in Brasile, ex colonia lusitana, ma poiché anche in Liguria il merluzzo sotto sale (come quello essiccato, lo stoccafisso) fa parte della tradizione culinaria, abbiamo la nostra versione di polpette di baccalà, meno diffusa che in Portogallo ma tuttora in uso nelle famiglie.
Ingredienti
500 grammi di baccalà già dissalato, 400 grammi di patate, 100 grammi di parmigiano grattugiato, 2 uova, prezzemolo, sale, pepe bianco, pan grattato, olio extravergine di oliva.
Preparazione
Fate bollire le patate portandole a completa cottura, pelatele e passatele allo schiacciapatate. Salatele. Mettete il baccalà in tegame in acqua fredda non salata e, da quando l’acqua inizia a bollire, lasciatelo cuocere cinque minuti, quindi toglietelo dall’acqua, privatelo delle spine e della pelle e tritatelo con un coltello grosso e pesante. Non usate il mixer, dovete ottenere un trito, e neanche tanto fine, non una crema, altrimenti le polpette riusciranno gommose. Mescolate in una terrina il baccalà tritato, le patate, il formaggio grattugiato, le uova sbattute e un bel ciuffo di prezzemolo tritato finemente. Aggiungete il sale, tenendo presente che a volte il baccalà che si compera ammollato rimane un po’ salato, a volte no, bisogna controllare, e un pizzico di pepe. Dividete l’impasto in porzioni uguali e, con le mani, formate le polpette e passatele nel pan grattato. Mettetele a friggere nell’olio bollente fino a farle dorare, asciugatele con carta assorbente e servite calde.
Potete gustare le polpette da sole oppure accompagnate da una salsa di magro (vedi qui ).
Un vino adatto potrebbe essere un Colline di Levanto Bianco. Se servite le polpette con il sugo di magro potete provare un Golfo del Tigullio Rosato.