Diciotto seggi (+1 del presidente) per la coalizione a sostegno di Giovanni Toti, undici per quella legata a Ferruccio Sansa. Questa la traduzione in numeri dell’esito delle elezioni regionali in cui il dato definitivo in Liguria vede Toti presidente con il 56,13% dei voti (383.053) e Ferruccio Sansa che entra in consiglio regionale con il 38,9% (265.506 voti).
Staccati gli altri candidati: Aristide Fausto Massardo raccoglie il 2,42%, Alice Salvatore (IlBuonsenso) lo 0,89, Giacomo Chiappori (Grande Liguria) lo 0,52%, Riccardo Benetti (Ora rispetto per tutti gli animali) lo 0,46%, Gaetano Russo (Il popolo della famiglia) lo 0,24%, Marika Cassimatis (Base Costituzionale) 0,18%, Davide Visigalli (Riconquistare l’Italia) lo 0,17%, Carlo Carpi (Lista Carlo Carpi) lo 0,08%.
La lista Toti è il primo partito del centrodestra e in assoluto con il 22,60% dei voti. Guadagna ben 8 seggi. La Lega perde il 3% rispetto alle regionali 2015 e si ferma al 17,14% (6 seggi). Exploit per Fratelli d’Italia che conquista tre seggi grazie al 10,87%, triplicando il risultato delle consultazioni del 2015. In calo Forza Italia e Liguria Popolare che si fermano insieme al 5,27% e riescono a portare in consiglio solo un rappresentante. Nessun seggio per Liguria Udc (0,65%).
Sull’altro fronte il Pd perde quasi 6 punti percentuali e si ferma al 19,89% nella forma insieme ad Articolo Uno. Per loro sono 6 i seggi. Débacle per il Movimento 5 Stelle rispetto alla scorsa consultazione per le regionali: i pentastellati si fermano al 7,78%, lontani da quel 22,29% conquistato cinque anni fa. Per loro 2 seggi. 2 poltrone anche per la lista Ferruccio Sansa presidente che racimola un 7,14%. Resta in consiglio con un seggio anche Linea Condivisa, che ha raggiunto il 2,47% dei voti. Nessun seggio per Europa Verde – Demos democrazia solidale – Centro democratico.