Il Comune di Ventimiglia e Zurich si uniscono in un’iniziativa a favore dell’ambiente con la distribuzione di 2.100 borracce in alluminio ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie del territorio.
Zurich, attraverso l’Agenzia di Ventimiglia di Maiuri e Garnero, ha realizzato delle borracce plastic free per le scuole della zona, per sensibilizzare i ragazzi sui temi della sostenibilità ambientale e dell’abolizione dell’uso della plastica.
La consegna delle borracce agli alunni è avvenuta alla presenza di una rappresentanza di circa 250 ragazzi, del sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, dell’assessore all’Istruzione Mabel Riolfo, l’assessore all’Urbanistica Tiziana Panetta, l’assessore allo Sport, turismo e spettacolo Simone Bertolucci, della direzione e dell’agenzia Zurich. Gli incontri con i ragazzi si sono svolti nell’istituto comprensivo n.1 Biancheri di via Roma, l’istituto n.2 Cavour di Roverino e successivamente nelle altre scuole del territorio.
«Oggi è una mattinata importante − commenta Scullino − Con piccoli gesti possiamo cambiare le nostre abitudini e aiutare l’ambiente e il pianeta. Oggi donando questa borraccia a voi ragazzi, lo stiamo facendo. Siamo convinti sostenitori della rivoluzione plastic free. Dobbiamo riuscire a eliminare la plastica dalla nostra vita. Non sarà facile, può essere anche apparentemente costoso e ci vorrà tempo, ma si può e si deve fare. La nostra amministrazione ha emanato un’ordinanza, la n. 201 del 26 settembre 2019, per raggiungere questo obiettivo a Ventimiglia. È un dovere a cui non possiamo sottrarci per la nostra salute e quella del pianeta. Speriamo che oggi sia solo l’inizio di un cambiamento culturale di vita».
«Il rispetto dell’ambiente e la riduzione dell’utilizzo della plastica − dichiara Davide Maiuri, agente Zurich − sono temi che oggi ricevono finalmente una giusta attenzione e sono ancora più importanti per una città di mare come Ventimiglia, perché la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge e provoca oltre il 90% dei danni alla flora e alla fauna selvatica marina, considerando solo il mar Mediterraneo. Questa iniziativa conferma che la sostenibilità ambientale è nel dna di Zurich».