Giglio Group, quotata sul mercato MTA-STAR di Borsa Italiana, ha emesso oggi un prestito obbligazionario non convertibile per un importo di euro 5 milioni in linea capitale, costituito da 50 obbligazioni al portatore aventi ciascuna valore nominale pari a 100 mila euro. La durata è 8 anni e 6 mesi, il tasso d’interesse è al 4,572%. Lo comunica una nota aziendale.
L’emissione del prestito obbligazionario non convertibile, approvata dal cda, è avvenuta nel contesto dell’operazione denominata EBB Export Programme, per il reperimento da parte di società selezionate (ivi inclusa Giglio Group) di risorse finanziarie destinate al finanziamento e al supporto dei progetti di internazionalizzazione dei rispettivi core business.
Giglio si è avvalsa del supporto di Fisg, società appartenente al Gruppo Banca Finanziaria Internazionale, in qualità di arranger, che ha curato l’intera struttura dell’operazione. L’operazione è realizzata attraverso l’emissione, da parte di ciascuna società coinvolta, di prestiti obbligazionari rappresentati da obbligazioni al portatore aventi un valore nominale unitario di 100 mila euro cadauna, emesse in forma dematerializzata presso monte Titoli.
I prestiti obbligazionari sono stati interamente sottoscritti da una società per la cartolarizzazione dei crediti, costituita in Italia e disciplinata dalla legge 130/1999 denominata EBB Export, che ha finanziato il pagamento del prezzo di sottoscrizione dei prestiti obbligazionari attraverso l’emissione di titoli asset backed, aventi ricorso limitato sui prestiti obbligazionari, sottoscritti esclusivamente da investitori qualificati tra cui Cassa Depositi e Prestiti e Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale.