Cinque avvocatesse e tre avvocati (i candidati erano otto donne e undici uomini) sono i genovesi eletti come delegati al XXXIV Congresso nazionale forense che si svolgerà a Catania ai primi di ottobre. Assieme a loro prenderà parte ai lavori anche Alessandro Vaccaro, presidente dell’Ordine di Genova, membro di diritto.
Questi gli eletti: Caterina Fabbrizio, Chiara Antola, Lorenzo Barabino, Fabio Bajetto, Simonetta Cocconi, Federica Adorni, Alessandra Volpe, Matteo Caniglia Cogliolo.
Il congresso di Catania, massima assise dell’avvocatura italiana, avrà come titolo “Il ruolo
dell’avvocato per la democrazia e nella Costituzione”, solo apparentemente generico perché, come spiega Vaccaro «il congresso nasce per formulare proposte sui temi della giustizia e della tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, oltre a discutere argomenti che riguardano la professione forense. Del resto il programma, finora in bozza, prevede alcune discussioni di particolare interesse come il rilievo costituzionale dell’avvocatura, l’annuncio della presentazione del progetto di riforma costituzionale concernente il ruolo e la funzione dell’avvocato e come la discussione attorno a un nuovo Codice della procedura civile».
Tra gli altri argomenti, alcuni anche di livello economico e sociale: per esempio la legge che consente la nascita di società di capitali tra avvocati o “con” avvocati, che ha aperto una serie di problemi che devono ancora essere analizzati, così come il tema dell’avvocatura monocommittente (cioè di quei legali che, pur restando liberi professionisti, lavorano per un unico cliente).