«Chiediamo ai sindaci, alla futura classe dirigente di essere all’altezza nel fare sistema. C’è prima di tutto da affrontare una questione di metodo e bisogna cercare di recuperare la fiducia nella gente in condivisione con parti sociali, la politica in questi anni è stata troppo autoreferenziale, incentrata su problematiche interne. L’obiettivo principale è il lavoro, ci sono troppi giovani disoccupati». Lo ha dichiarato la segretaria spezzina della Uil, Nadia Maggiani, a un convegno sul futuro della città con i candidati sindaco.
Per quanto riguarda il polo della difesa «occorre una sinergia tra pubblico e privato e il Comune capoluogo deve tirare le fila. Nell’Arsenale possono essere trovati spazi per la costruzione delle navi da parte di Fincantieri e nel settore nautico andrebbe realizzata una scuola di alta formazione degli equipaggi. Il porto sia come scalo merci sia per traffico crocieristico deve arrivare alla definitiva realizzazione delle opere necessarie a potenziarne funzionalità e competitività.
«Dobbiamo arrivare – ha proseguito Maggiani – al termine della Variante Aurelia e recuperare anche il tema della pontremolese. Per dare maggiore occupazione ai giovani va consolidato il traffico crociere realizzando le opere previste dal piano regolatore portuale. Nel settore turistico bisogna amplificare la rete dei servizi e delle infrastrutture e creare strutture anche per il turismo congressuale senza dimenticarci la base, come per esempio un problema ad oggi esistente legato alla disponibilità di servizi igienici. L’area Enel andrà prima di tutto bonificata per poi pensarne la destinazione. Vogliamo presto un ospedale in grado di mantenere l’eccellenze che abbiamo attualmente e incentivarle».