Ci sono già i primi risultati della visita della delegazione cinese di tour operator a Genova: ad aprile sono già stati programmati dei gruppi turistici in Liguria. Lo ha annunciato l’assessore comunale al Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla, a margine della presentazione del 12° rapporto Federculture a Palazzo Ducale, evidenziando anche l’aumento della permanenza media in città: «I turisti stanno scoprendo anche il Levante, Nervi e Boccadasse, percorsi che vanno al di fuori della classica giornata in centro e al Porto Antico». Intanto il sito visitgenoa.it è ora disponibile anche in cinese, appunto.
La “primavera” turistica genovese non è finita, i margini di crescita sono moltissimi, ancora tanti i luoghi da valorizzare e da far conoscere a chi sceglie il capoluogo ligure come meta: «Puntiamo sui Forti per esempio», dice l’assessore.
Intanto un passo avanti è stato fatto dal punto di vista del rapporto turismo-commercio: «Le aperture dei negozi nei giorni festivi ora si possono trovare online – annuncia Sibilla – prima era un lavoro manuale sull’elenco fornitoci dalla Camera di Commercio».
Il bilancio di fine mandato per Sibilla è molto positivo: «Nel mio settore c’è molto da fare, io ho sempre detto di essere disponibile a proseguire, ma occorre vedere le dinamiche politiche e i risultati elettorali».
In Liguria calano i visitatori stranieri, ma spendono di più
Il Rapporto Federculture prende in considerazione i viaggiatori stranieri per Regione visitata, la serie storica mostra che in Liguria c’è stata una notevole crescita: dai 5,8 milioni del 2008 ai 7 del 2015, tuttavia nell’ultimo anno preso in considerazione si è verificata una leggera flessione rispetto a 2013 e 2014, tanto che la variazione del 2015 sul 2014 è -8,5%. Aumenta invece la spesa: dai 1,3 miliardi di euro del 2001 ai 1,6 del 2015 (+7%), superiore alla media nazionale del 3,8%.