“La grande novità di questa riforma consiste nel passaggio del sistema di allertamento in capo ad Arpal. Si garantisce così un sistema più veloce ed efficace che consente ai sindaci di poter attivare, in caso di allerta, i loro piani di Protezione civile nel più breve tempo possibile”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Ambiente e alla Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, in merito all’approvazione da parte dell’assemblea legislativa ligure della modifica al combinato disposto delle leggi regionali n. 9/2000 e n.20/2006.
«Questo provvedimento normativo – spiega Giampedrone – si aggiunge sia all’evoluzione della nostra Sala Operativa – che grazie al nostro impegno e alla collaborazione con i Vigili del Fuoco è aperta 24 ore su 24 in caso di allerta – sia al determinante passaggio dell’adozione del nuovo sistema di allertamento con i colori e della previsione di un’allerta specifica per temporali. Tutti elementi fondamentali dell’attività svolta fino ad oggi dalla giunta in questo settore, ritenuto assolutamente prioritario. L’approvazione da parte del consiglio regionale non è un punto di arrivo ma una tappa intermedia tra l’importante lavoro già svolto e gli obiettivi ancora da raggiungere».
Il provvedimento prevede anche l’istituzione, da realizzare con apposita delibera di giunta, di una Unità di Crisi Regionale in grado di assicurare una pronta risposta decisionale in caso di emergenza grazie al supporto operativo e tecnico di professionalità, risorse e collegamenti all’interno della Sala Operativa e della Sala Regionale Integrata.
Per quanto riguarda, poi, il funzionamento interno di Arpal, i dipartimenti territoriali vengono riorganizzati non più su scala provinciale ma in base alle competenze per materia, in modo da garantire da un lato maggiori professionalità in tutta la Liguria e, dall’altro, l’imprescindibile presidio territoriale da parte dell’Agenzia.



























