La Protezione civile della Liguria, sulla base delle valutazioni di Arpal, ha abbassato il livello di allerta: dalle 18 alla mezzanotte di oggi il rischio torna al livello giallo sulle aree A, B, D, E (bacini medi e piccoli, anche grandi per la zona E).
Permane invece il livello arancione nella zona dello spezzino (area C), bacini medio e piccoli.
InN particolare: allerta arancione per temporali e piogge diffuse sui bacini piccoli e medi di c fino alle 23.59 di oggi;
allerta gialla per temporali e piogge diffuse sui bacini grandi di c fino alle 23.59 di oggi;
allerta gialla per temporali su tutti i bacini di b, e, fino alle 23.59 di oggi;
allerta gialla per temporali sui bacini piccoli e medi di a e d fino alle 21.00 di oggi,
Sul sito www.allertaliguria.gov.it sono riportate le misure consigliate dalla Protezione Civile Nazionale, da adottare prima e durante gli eventi.
I venti sono stati i principali protagonisti di questa perturbazione.
Da un lato la Tramontana, che ha soffiato sul centro-ponente, con raffiche già ieri sera fino a 110 km/h a Marina di Loano e di 102 km/h al Porto Antico di Genova. Di fatto, insieme all’azione del Grecale (144 km/h alle 13.30 a Framura) ha tenuto lo Scirocco (carico di umidità) ai bordi del bacino del Mar Ligure, proteggendo il nostro territorio dalle precipitazioni più intense e impendendo la formazione sulla terraferma di linee di convergenza. Tale convergenza, infatti, si è manifestata prevalentemente nella mattinata sul mare, fra le 9 e le 12, in corrispondenza del Monte di Portofino, ma proprio la forte azione dei venti non ha permesso la formazione di strutture organizzate e, di conseguenza, più pericolose.
Nonostante ciò, si sono misurati ben 48 mm/1h a Cabanne, nel comune di Rezzoaglio, fra le 10.20 e le 11.20.
Il passaggio del fronte perturbato è avvenuto in maniera molto intensa, accompagnato da rovesci fra moderato e forte e raffiche di vento dovute ai temporali più intensi (i cosiddetti “downburst”) che hanno causato i danni maggiori, con velocità misurate a Fontanafresca, sopra Sori (GE), di 166 km/h e a Bargagli (153 km/h).
Il fronte non ha incontrato ostacoli nel suo spostamento verso est, rovesciando sul territorio ligure nubifragi con intensità molto forti su finestre temporali brevissime: in 5 minuti 11,6 mm a Genova Gavette, 9,2 mm a Bestagno (IM), 9 mm a Padivarma (SP).
Le cumulate complessive dell’evento sono state elevate: 87 mm a Cabanne (GE), 74 mm a Campo Ligure (GE), 70 mm a Giacopiane (GE), 51 mm a Isoverde (GE) e 47 mm a Verdeggia (IM). L’arrivo del fronte perturbato sulla Liguria ha iniziato a generare precipitazioni intense. Il fronte transiterà, nelle prossime ore da Ovest a Est interessando tutto l’arco regionale. Le piogge che si sono registrate nelle ultime sei ore hanno raggiunto quantitativi elevati.
La Sala Operativa Regionale continua a essere aperta per tutta la durata dell’allerta.
Per domani si precedono locali precipitazioni associate a residue condizioni di instabilità che determineranno nel corso della giornata una bassa probabilità di temporali forti. Possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione.
Gli aggiornamenti sul sito www.allertaliguria.gov.it.