L’assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato all’unanimità il bilancio 2015 che chiude con in negativo per 175 milioni euro, rispetto ai +67 milioni del 2014, di cui 37 milioni di perdita riconducibili al Gruppo Vard).
L’assemblea ha inoltre eletto il cda, composto da otto persone, oltre al presidente: Simone Anichini, Giuseppe Bono, Massimiliano Cesare, Nicoletta Giadrossi, Fabrizio Palermo, Donatella Treu – tutti candidati di Fintecna – e Gianfranco Agostinetto e Paola Muratorio, candidati del socio Inarcassa.
Il bilancio ha chiuso in positivo l’andamento degli ordini, a 10 miliardi di euro (5,6 nel 2014), e con carico di lavoro a 15,7 miliardi (9,8 nel 2014). I ricavi ammontano a 4,1 miliardi (4,4 nel 2014).
«Con il bilancio 2015 – ha commentato l’ad Giuseppe Bono – archiviamo la più grande crisi» della cantieristica mondiale e si apre un futuro che potrebbe essere positivo con «consegne di navi che ci portano fino al 2025-2026 e anche oltre e che ci da’ dieci anni di visibilità».
Secondo Bono, A Fincantieri serve «un miglioramento strutturale della redditività». L’ad ha quindi ricordato il target in termini di ebitda margin previsti dal piano 2016-2020: «il 5% nel 2016 per crescere al 6-7% nel 2018 e arrivare “al 7-8% nel 2020».
Bono ha quindi ribadito l’intenzione di distribuire un dividendo agli azionisti a partire dal 2018, affermando che Fincantieri è «un’azienda disciplinata in cui prima creiamo ricchezza poi la distribuiamo, lo facciamo con gli azionisti ma lo vogliamo fare anche con i lavoratori» e ha precisato che questa è l’impostazione del gruppo sul nuovo integrativo su cui è in corso una trattativa molto lunga e complessa con i sindacati.
«Il fatto di aver accettato troppo a lungo un appiattimento delle retribuzioni non commisurato alle performance – ha dichiarato Bono – è stato uno sbaglio sia per Fincantieri sia per l’Italia. Ora speriamo in un accordo con la partecipazione dei lavoratori al centro, e con una parte significativa della remunerazione legata ai risultati ottenuti misurabili».
L’assemblea ha eletto Giampiero Massolo nuovo presidente di Fincantieri. Massolo, che era candidato di Cdp attraverso Fintecna (controllata da Cdp e azionista diretta di Fincantiericon 71,64%), resterà in carica per tre esercizi.