La giunta del Comune di Genova ha approvato lo studio organico d’insieme del fronte mare di Pegli, che sostituisce il progetto unitario del 2009 le cui direttive non sono più in linea con la nuova disciplina del Puc.
Il piano di riqualificazione della costa del Ponente è incentrato sul riordino delle strutture attualmente presenti sull’arenile, sulla ricostituzione dell’accessibilità pubblica della spiaggia pegliese e sulla continuità della passeggiata a mare “nel rispetto di uno sviluppo sostenibile”, si legge in una nota.
Oggetto di intervento è anche la tutela delle visuali panoramiche dal lungomare pedonale e dall’Aurelia (la vista è attualmente ostacolata da una serie di strutture costruite proprio a ridosso della spiaggia). È stata inoltre presa in considerazione la recente richiesta di realizzare un campo di beach volley nell’area in cui, originariamente, era stata prevista la costruzione di un parcheggio sotterraneo.
Il piano si collega alla volontà di far tornare Pegli una stazione balneare a tutti gli effetti. Da quest’anno Arpal tornerà a fare i campionamenti nello specchio acqueo, che è tornato a livelli accettabili dopo decenni di inquinamento grazie al depuratore. L’ostacolo era rappresentato dal fatto che la spiaggia si trovasse comunque in area portuale (e nei porti il divieto di balneazione è permanente), ma il regolamento è stato modificato e da quest’estate il bagno a Pegli dovrebbe essere di nuovo legale sotto tutti i punti di vista.