Sono 10.225 le imprese liguri attive nel settore agricolo. Secondo gli ultimi dati diffusi da Infocamere, se ne contavano 10.552 nel 2014: in un anno agricoltura, allevamento, silvicoltura e pesca si sono ridotti di 326 imprese, pari al 3% in meno.
Il settore in Liguria si suddivide in 9.465 realtà prettamente agricole e di allevamento. Altre 383 sono attive nella silvicoltura (cioè le attività che studiano l’impianto, la coltivazione e l’utilizzo dei boschio), mentre le rimanenti 378 svolgono attività di pesca e acquacoltura.
La maggioranza delle realtà agricole (considerando l’intero comparto che comprende anche silvicoltura e pesca) si trova nel Ponente ligure: le province di Imperia e Savona ne contano, rispettivamente, 3.939 e 3.223. Nel corso del 2015 nell’imperiese hanno chiuso i battenti ben 236 imprese agricole e di allevamento sulle 3.831 attualmente attive (e che rappresentano la maggioranza del settore nel suo complesso). A Savona il comparto si è ridotto di 180 unità, mentre le nuove aperture sono state 67 nel corso dell’anno: agricoltura e allevamento contano a oggi 2.921 imprese.
A Genova l’intero settore è composto da 1.889 realtà tra agricoltura e allevamento (1.718, con 46 iscrizioni e 82 chiusure nel 2015), 52 imprese attive nell’utilizzo di aree forestali e 119 attive nella pesca e acquacoltura. Complessivamente, il settore si è ridotto di 30 unità nel corso dell’anno.
1.175 le imprese attive alla Spezia nell’intero settore, rimaste quasi invariate durante l’anno considerando il saldo globale tra nuove iscrizioni (43) e chiusure d’impresa (57). Di queste, la maggior parte (995) svolge attività agricola o di allevamento, 146 sono imprese di pesca e le rimanenti 34 di silvicoltura.




























