Una prima tranche di 5 milioni di finanziamenti, suddivisi in cinque bandi collegati al nuovo Piano di sviluppo rurale, ossigeno per le imprese agricole della Liguria che li attendevano da oltre un anno e mezzo.
«Il Piano di sviluppo rurale – sostiene l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – rappresenterà, da qui al 2023, il principale strumento finanziario a disposizione della Regione Liguria per sostenere gli investimenti delle imprese liguri del comparto e costituisce un’opportunità importante per lo sviluppo dell’entroterra».
Due milioni andranno per il supporto agli investimenti delle aziende agricole, soprattutto per quelle che hanno già il progetto pronto. Un milione di euro servirà per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale di produzione danneggiato dalle alluvioni del 2014 che avevano colpito in prevalenza le zone del savonese e del genovesato. Un altro milione verrà usato per l’avvio di impresa da parte di giovani agricoltori e il restante milione di euro sarà per i Gal, Gruppi di azione locale, che da sette passeranno a cinque e saranno coordinati da Assogal: «In questo caso – dice Mai – a beneficiarne non è solo l’agricoltura, ma anche il turismo e le realtà produttive». I bandi saranno disponibili da domani sul sito web agriliguria: «In giunta approveremo anche il nuovo piano di comunicazione dei bandi con l’obiettivo di rendere il più possibile accessibile e diffusa ogni informazione utile per la presentazione delle domande». Saranno le associazioni di categoria il tramite per raggiungere tutti i possibili beneficiari.
Nei prossimi giorni Mai partirà con un tour in tutte le province liguri per illustrare i contenuti e le strategie nel Psr 2014-2020.