«Non c’è nessuna idea di costruire un biodigestore a Isola del Cantone». Lo ha detto in Consiglio metropolitano Enrico Pignone, consigliere delegato all’Ambiente, rispondendo a un’interpellanza di Laura Repetto e Nino Oliveri sul progetto di realizzare un biodigestore nel Comune della Valle Scrivia.
«Riguardo al progetto del biodigestore – ha chiarito Pignone – la Città metropolitana ha ricevuto dalla società Energa nel luglio e agosto 2014 la documentazione e la domanda per l’autorizzazione a un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da biogas a Isola del Cantone. Il progetto è stato sottoposto a valutazione ambientale/screening regionale, non ancora conclusa, e la Città metropolitana ha perciò subito sospeso ogni procedura in merito. L’ente però ha competenza diretta sul piano metropolitano dei rifiuti. Lo condivideremo strada facendo per approvarlo entro marzo 2016 – dice Pignone – e considerata anche la nostra verifica sui bisogni del territorio, non c’è alcuna idea prestabilita che in quell’area sia necessario un biodigestore. Posso invece immaginare altre ipotesi, come un impianto di compostaggio, con minimo impatto e minima movimentazione di mezzi, ma ripeto non c’è nessuna idea di costruire un biodigestore a Isola del Cantone».