«Un accordo con l’Università di Genova per recuperare i fondi europei e realizzare un parco archeologico-scientifico sull’area della prima centrale solare al mondo, costruita 50 anni fa a Sant’Ilario dall’ingegnere Giovanni Francia». È stato proposto dall’assessore regionale alla comunicazione e alla scuola Ilaria Cavo quest’oggi nel corso della presentazione del progetto #costruiamocilfuturo all’Istituto Agrario Marsano alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale all’ambiente Italo Porcile, Marco Giovine delegato del rettore dell’Università di Genova per l’orientamento, Marco Invernizzi direttore del dipartimento Diten (Ingegneria, Università di Genova) e Paolo Odone presidente della Camera di Commercio di Genova.
«Non a caso siamo qui oggi – ribadisce Cavo – perché un’area come quella della centrale solare di Sant’Ilario non può rimanere abbandonata. Va recuperata e trasformata in un punto di osservazione unico, di formazione e di visita per i ragazzi delle scuole, perché attraverso l’eccellenza che qui è stata espressa si riparta dal merito». Valorizzare l’eccellenza, anche nell’ottica dei prossimi appuntamenti dedicati alla formazione e alla scienza che stanno per essere inaugurati in città e che la Regione ha inserito all’interno del progetto #Costruiamocilfuturo.
Un’iniziativa promossa dall’assessorato alla formazione e cultura della Regione Liguria per valorizzare cinque manifestazioni di pregio che, nell’arco di tre settimane da ottobre a novembre, si svolgeranno a Genova e che saranno dedicate in particolare ai giovani, al sistema educativo, ai temi scientifici, alle nuove tecnologie, al lavoro e alle professioni del mare. «Nell’anno del’Expo e dello sviluppo sostenibile – aggiunge Cavo – vogliamo rilanciare cinque manifestazioni in programma a Genova, dedicate ai giovani, al sistema educativo, ai temi scientifici, alle nuove tecnologie e ai nuovi lavori connessi al mare e alla green economy. Abbiamo ritenuto che questa scuola e la centrale, simbolo di un’eccellenza genovese, potessero essere il punto di partenza per aiutare i giovani liguri a costruire il loro futuro con nuove proposte formative connesse all’orientamento scolastico, al lavoro che cambia e a nuove modalità per conoscere e valorizzare le proprie competenze, secondo il giusto mix tra talento, ingegno e scienza».
Si partirà con il Festival della Scienza dal 22 ottobre al 1 novembre: con laboratori, conferenze, visite e mostre itineranti, dedicate al tema della scienza, delle scoperte e del futuro. Un’occasione per orientare alle professioni di domani, offrendo, oltre alla divulgazione delle recenti scoperte scientifiche, l’opportunità di incontro con testimonial di livello internazionale, pronti a confrontarsi e rispondere alle domande dei giovani sul tema delle competenze e dei mestieri del futuro.
Per proseguire con Abcd dal 3 al 5 novembre alla Fiera di Genova. Un appuntamento nazionale dedicato ai temi dell’education 2.0, delle nuove tecnologie e della borsa del turismo scolastico. Quest’anno, in affiancamento ai temi consolidati, particolare risalto sarà dato alla programmazione europea e alla gestione dei finanziamenti per le scuole, mettendo al centro l’aggiornamento professionale per docenti e dirigenti.
Quindi sempre alla Fiera di Genova “Orientamenti” dal 3 al 5 novembre: l’appuntamento più importante per presentare l’offerta formativa genovese, ligure e nazionale. Quest’anno sono previsti 8 percorsi tematici lungo le differenti filiere della formazione e del lavoro. A partire dall’istruzione secondaria fino a quella terziaria e al placement. Il salone Orientamenti quest’anno si arricchisce di migliaia di proposte per il futuro professionale dei giovani che potranno incontrare aziende e imprese, partecipando all’International Career Day, promosso in collaborazione con l’agenzia IoLavoro Piemonte e all’European Job Day, in collaborazione con Eures.
Il Forum internazionale dell’orientamento (5 novembre) quest’anno è dedicato ai “career management skills”: le competenze per orientarsi nello studio, nel lavoro e nella vita.
Si chiuderà con Sailor, la nave dell’orientamento, dal 7 al 10 novembre, al Terminal Traghetti. Dedicata ai mestieri e alle professioni del mare, Sailor, giunta alla sua terza edizione, rappresenta sempre più una sperimentazione di alternanza scuola-lavoro che consente ai 300 partecipanti di esercitarsi direttamente a bordo, valutando le proprie capacità e competenze, oltre ai possibili sviluppi formativi e professionali. Un’esperienza resa possibile dalla collaborazione tra Arsel, Its logistica e trasporti, Istituto Nautico San Giorgio, Gnv, Guardia Costiera, UniGe e Usr.