Nella mattinata di ieri si è svolto un incontro tra Fp Cgil e Uil Fpl, l’assessore alla Sanità della Regione Liguria e il direttore generale del Dipartimento Salute in merito allo stato di agitazione aperto dalle due sigle sindacali sulle condizioni di lavoro nel comparto.
Le condizioni, definite dai sindacati “disastrose”, riguardano la “carenza di personale, carichi di lavoro, turni massacranti, rischio professionale insostenibile, aggressioni e sicurezza”. Questi alcuni degli argomenti che Fp Cgil e Uil Fpl hanno portato all’attenzione del tavolo di conciliazione previsto dalle procedure di raffreddamento disciplinate dalla normativa.
Fp Cgil e Uil Fpl fanno sapere in una nota di aver “chiesto alla Regione di mettere subito a disposizione le risorse già accantonate, pari a 5 milioni e 200 mila euro, relative alle Indennità di Pronto Soccorso (art. 107 comma 4) attraverso la formalizzazione della bozza di accordo a suo tempo già definita tra le parti”.
Inoltre, Fp Cgil e Uil Fpl chiedono che “la Regione Liguria definisca in modo chiaro e trasparente le risorse che intende destinare alle Prestazioni Aggiuntive per quanto riguarda l’abbattimento delle liste di attesa. Alcune Aziende/Enti, infatti, utilizzano impropriamente i finanziamenti previsti per gli anni 2024-2025-2026 rivolti ad incrementare la tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive utilizzate per la sostituzione del personale assente avvalendosi addirittura in alcuni casi di risorse provenienti dai Fondi dello Straordinario penalizzando i lavoratori, che in questo modo non solo si vedrebbero riconosciuta una tariffa oraria inferiore ma addirittura finanzierebbero di tasca loro la carenza di personale denunciata da anni”.
Il prossimo incontro tra le parti si terrà il 19 maggio 2025 e, in mancanza di risposte positive alle loro richieste, Fp Cgil e Uil Fpl annunciano un possibile sciopero.