51 milioni e 990 mila euro per 175 interventi di edilizia scolastica nelle quattro province liguri: questa la somma che il governo, con la nuova programmazione nazionale triennale (2015-2017), ha destinato alla Liguria.
Si tratta di seimila opere di edilizia scolastica distribuite in tutta Italia, individuate in base alle priorità delle regioni e degli enti locali e già approvati dal Miur, e che saranno finanziate con 3,7 miliardi di euro complessivi. Di questi, 905 milioni provenienti dal Bei (Banca europea per gli investimenti) andranno a coprire i costi dei primi 1.300 interventi.
In Liguria, dei quasi 52 milioni stanziati per il prossimo triennio, la maggior parte sarà destinata alla provincia di Genova, dove è prevista la fetta più consistente di interventi: 20 milioni e 830 mila euro per 69 opere totali. Le cifre più alte, nell’ordine del milione di euro ciascuna, copriranno i costi degli interventi nelle scuole di Mele, Masone, Santo Stefano d’Aveto e Casella. 3,5 milioni circa sono invece destinati alla città metropolitana di Genova.
Imperia riceverà 12,9 milioni di euro per 38 interventi sul territorio provinciale. In particolare, 1,3 milioni saranno destinati a due opere di edilizia scolastica a Camporosso.
Nel savonese i 36 interventi previsti saranno finanziati dal governo con 10 milioni e 633 mila euro. A Noli e Cisano sul Neva andranno 1 milione di euro ciascuno, mentre il terzo intervento più consistente del territorio sarà a Cengio, dove è previsto un finanziamento di circa 900 milioni.
32 interventi nelle scuole della Spezia, infine, per complessivi 7 milioni e 583 mila euro, di cui un milione per opere di edilizia scolastica a Beverino.
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