Far capire che i bambini con il diabete sono uguali agli altri, che il controllo sull’alimentazione e l’attività sportiva sono fondamentali per migliorare la qualità della vita e dare informazioni sui sintomi per consentire una diagnosi precoce. È questo l’obiettivo della campagna di educazione sanitaria, patrocinata dalla Regione Liguria, che partirà venerdì prossimo dall’istituto comprensivo di Certosa a Genova. Un’iniziativa incentrata sulla presentazione di un fumetto Disney “Coco e la festa di Pippo” dedicato al diabete infantile. Un percorso ludico che coinvolgerà 150 bambini ed è pronto a estendersi anche da altre scuole genovesi e liguri che rientra nella campagna nazionale di educazione infantile promossa dal coordinamento associazioni italiani giovani con diabete, da Diabete Italia, in collaborazione con la società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica che prevede complessivamente nove tappe in altrettante regioni. «Grazie al linguaggio del fumetto e ai personaggi conosciuti e vicini al mondo dei bambini – spiega Mohamad Maghnie presidente della società di endocrinologia e diabetologia pediatrica e responsabile dell’unità di endocrinologia del Gaslini – è possibile favorire l’abbassamento dell’età in cui imparano a comprendere il significato dei sintomi e questo può facilitare la collaborazione tra le diverse figure coinvolte nella gestione del diabete e soprattutto può essere uno strumento per condividere e raccontare la propria condizione ai compagni di gioco. Visto anche l’abbassamento che si sta verificando sull’esordio della malattia che fa la sua comparsa anche in neonati con meno di sei mesi di vita». Il messaggio che il fumetto Disney vuole trasmettere a bimbi e genitori è semplice: raccontare con immagini e dialoghi come bambini con e senza diabete possano giocare e mangiare insieme, come ci siano solo piccole differenze nella quantità di cibo da assumere e come lo sport possa unire tutti perché fa sempre bene. Un fumetto dunque come strumento informativo per costituire un supporto costante per chi deve gestire quotidianamente la malattia, dai genitori alle maestre.
«Sono lieto che la campagna nazionale sia giunta in Liguria – dice l’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo – una regione dove, negli ultimi dieci anni, la diffusione del diabete infantile è aumentata di oltre il 30%. Si tratta di un’iniziativa che può contribuire a migliorare la qualità della vita quotidiana di tutti i bambini, grazie ai suggerimenti dei personaggi dei fumetti». «La giornata di educazione nelle scuole di Genova – aggiunge l’assessore regionale alla Formazione Pippo Rossetti – rientra nel più ampio quadro delle iniziative di informazione e di prevenzione della Regione Liguria ed evidenzia il ruolo che può e deve avere la scuola nel promuovere l’integrazione di tutti i bambini». L’evento prenderà il via venerdì 23 gennaio alle 9.30 nell’Istituto comprensivo di Certosa a Genova, con la partecipazione dei bambini delle classi elementari terze e quarte che seguiranno un percorso ludico, con il supporto di medici specialisti in diabetologia pediatrica dell’Istituto Gaslini, di una psicologa, un’infermiera e altri operatori sanitari. Ai ragazzini verrà consegnato il fumetto che verrà letto da un animatore che illustrerà i diversi aspetti anche con l’aiuto dello staff medico. Al termine i bambini riceveranno puzzle e cartoline da colorare. Sono circa 300.000 le persone affette da diabete 1 in Italia di cui 500 in Liguria. Rispetto a 10 anni fa dai 200 nuovi casi all’anno si è passati nella fascia di età 0-14 agli oltre 250 attuali, con un incremento del 33%.