Pericolo sventato, almeno per ora. A pochi giorni dalla chiusura di Scarpino è stato raggiunto l’accordo per il conferimento a Gerbido, in provincia di Torino, delle 700 tonnellate di spazzatura che da martedì non potranno più essere portate nella discarica di genovese. L’annuncio è stato dato sabato dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando dopo un colloquio con il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino. Il sito torinese accoglierà quindi l’intera quantità di rifiuti, e non solo una parte, come si era paventato nelle scorse settimane. Scongiurato quindi il rischio per i comuni del Genovesato di ritrovarsi con la spazzatura per le strade, anche se la Liguria dovrà trovare presto soluzioni alternative, perché l’intesa raggiunta è valida solo per due settimane. Burlando in tal senso ha già fatto sapere di aver preso contatti con Lombardia ed Emilia per «verificare la loro disponibilità nel medio periodo». Già da ieri per i comuni fuori Genova non è più possibile portare rifiuti a Scarpino, mentre il capoluogo ligure potrà continuare a farlo in via eccezionale fino a venerdì, in virtù della deroga concessa dal sindaco di Genova Marco Doria il giorno seguente l’alluvione del 9-10 ottobre. Proprio il primo cittadino aveva scritto giovedì scorso una lettera a Burlando, chiedendo alla Regione di agire in fretta per scongiurare un’emergenza ambientale. Delle 700 tonnellate, 400 verranno trasportate durante il giorno, le restanti 300 dovranno viaggiare di notte, in modo da evitare un sovraffollamento di camion.