L’abbinamento pesto e patate, da che mondo e mondo, è sempre stato apprezzato. Un modo nuovo per mixare questo gusto e farlo apprezzare a una platea ben più vasta è venuto in mente alla storica azienda Rossi 1947: le pesto chips ovvero le patatine al pesto.
«La nostra azienda – spiega Roberto Panizza, titolare insieme al fratello Sergio – collabora con un’impresa che fa prodotti liofilizzati di alta qualità, di qui l’idea di una patatina che contenga pesto in polvere, spruzzato sopra dopo che sono state fritte. Una volta in bocca il gusto del pesto si ravviva, senza essere troppo invadente però».
Il marchio Rossi garantisce lo standard degli ingredienti: «Anche nelle patatine al pesto ci sono il basilico genovese dop, l’aglio di vessalico e tutti gli ingredienti del nostro pesto, tanto da avere il bollino del consorzio del basilico genovese».
La fase di test si è conclusa e da domani le patatine saranno disponibili nel sito di e-commerce dell’azienda, oltre che nei negozi Rossi di Genova. «Altri esperimenti legati al pesto li avevamo scartati, invece la patatina è trasversale, piace a tutti. Il concetto generale è di non rinnegare la tradizione provando a innovare. Potenzialmente il prodotto si presta a essere diffuso a una grande platea, non dobbiamo dimenticare che il pesto è usato nel mondo non solo perché si mangia con la pasta, ma soprattutto perché è una salsa che si presta ad accompagnare tanti piatti, come il pesce». Da buoni genovesi i Panizza non speculano sul prezzo: la vendita al pubblico sarà di circa 2 euro al sacchettino.