Chiudono positive le Borse europee sostenute dai prezzi delle materie prime, dai titoli dalle banche e dai nuovi record di Wall Street. Ha diffuso ottimismo il programma dei primi 100 giorni di Donald Trump, che punta alla creazione di posti di lavoro, alla cancellazione delle restrizioni sulla produzione energetica e a uno snellimento della burocrazia a 360 gradi.
L’indice Euro Stoxx ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 3.044 punti. Londra guadagna lo 0,6%, Parigi +0,4% e Francoforte +0,3%. Milano segna Ftse Italia All-Share a 18.105,20 (+1,2%) Ftse Mib a 16.519,89 (+1,37%)
A Piazza Affari in evidenza Enel (+3,13%) ,che ha presentato un piano in cui prevede una crescita del pay out al 65% con riferimento all’utile netto ordinario consolidato dell’esercizio 2017; e Generali (+3,74%), in attesa del piano che sarà presentato domani. Mps ha ceduto il 2,71%, Ubi lo 0,48%. Bene Intesa Sanpaolo (+2,38%), Mediobanca (+1,74%), Unicredit (+2,75%), e Bper (+2,04%), Banco popolare (+0,59%) e Bpm (+0,61%).
Nell’energia, bene Eni +1,03%; male Tenaris (-2,85%). In controtendenza, Luxottica (-3,30%) e Salvatore Ferragamo (-1,29%).
Il greggio consolida i guadagni di ieri e segna +0,2% con il Wti a 48,2 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi, l’euro si conferma sopra quota 1,06 dollari a 1,061 (1,0607 ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 117,91 yen (117,76), mentre il dollaro/yen e’ a 111,11 (110,76).