Il ritorno alle trattative di Usa e Cina e le dichiarazioni concilianti rilasciate in proposito dal presidente americano Donald Trump hanno spinto le borse europee che oggi hanno chiuso in rialzo una seduta volatile. Maglia rosa Milano, dove gli operatori puntano sulla formazione di un governo Pd-M5S. Parigi e Francoforte segnano +0,44%, Londra chiusa era per festività, Piazza Affari ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 22.541,25 punti (+0,87%) e Ftse Mib a 20.676,83 punti (+0,99%). In crescita lo spread Btp/Bund, arrivato a 200 punti base (variazione +1,20%, rendimento Btp 10 anni +1,33%, rendimento Bund 10 anni -0,67%) da 197 pb della chiusura precedente.
A Milano bene le banche, con Ubi + 2,1%, Fineco +1,94%, Intesa Sanpaolo +1,93% e, come tutto il settore in Europa, l’automobile, molto dipendente dal commercio internazionale, con Ferrari +2,03%, Fca +1,38%), Pirelli +1,46%.
Petrolio altalenante, a New York il contratto sul Wti consegna ottobre sale dello 0,15% a 54,1 dollari al barile, il Brent del Mare del Nord di pari scadenza si attesta a 59,22 dollari al barile (-0,2%).
Sul Forex euro a 1,1111 dollari (1,1134 in avvio e 1,1065 venerdì in chiusura) e a 117,783 yen (117,678 e 117,79). Il dollaro vale 105,999 yen (105,654 in avvio).