Due adesioni di “peso” al comitato di sostegno alla Pontremolese lanciato dal deputato spezzino Andrea Orlando: la presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale Carla Roncallo e Confindustria La Spezia.

«Il porto della Spezia – spiega Roncallo – nell’ambito del trasporto via ferrovia, risulta essere già competitivo, con oltre il 30% di merce che viaggia su treno. Lo saremmo molto di più se potessimo contare su un collegamento come quello che potrebbe essere garantito dal completamento della linea Pontremolese, del quale si discute ormai da anni. Per questo ho aderito con convinzione alla proposta dell’on. Orlando».
La Pontremolese rappresenta il vero e naturale collegamento dei porti della Spezia e Marina di Carrara con il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, anche se è classificata attualmente come comprehensive, nell’ambito delle reti europee TEN-T. Si tratta di un collegamento strategico dell’asse ferroviario La Spezia-Parma per l’aggancio naturale del nodo Core La Spezia e dell’intero Hub logistico, rappresentato dai porti della Spezia e Marina di Carrara e dal retroporto di Santo Stefano di Magra.
Anche Confindustria La Spezia sostiene l’iniziativa e in una nota comunica l’apprezzamento per “il favore che essa ha raccolto da parte del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, solo una partecipazione trasversale alle forze politiche e reale espressione dei territori, può aspirare a promuovere un’opera così strategica quale è la Pontremolese”.
Confindustria ripercorre alcune tappe: dopo scioglimento della Società Tibre costituita nel 2000 su iniziativa della Camera di Commercio della Spezia, Confindustria La Spezia ha sostenuto l’iniziativa dell’avvocato Scardigli di ricostituire nel 2016 un’Associazione con lo stesso nome nella quale riunire tutti i soggetti pubblici e privati motivati alla realizzazione del completamento della Pontremolese; in primis le Autorità Portuali, le Camere di Commercio, i terminalisti, l’Associazione Spedizionieri del Porto della Spezia, l’Associazione Agenti Marittimi della Spezia, gli interporti interessati, la Scuola Nazionale Trasporti e altri ancora.
In ambito industriale, Confindustria La Spezia ha promosso l’iniziativa raccogliendo le adesione di Confindustria Liguria, Confindustria Livorno-Massa Carrara, Confindustria Toscana Sud, Unione Parmense Industriali, Confindustria Reggio-Emilia e Confindustria Mantova, e si sta impegnando affinchè altre Territoriali confindustriali vi aderiscano.
Questo raggruppamento così ampio di soggetti interessati – ricorda Confindustria – aperto a qualunque altro soggetto e Associazione di categoria che voglia aderirvi, crediamo possa collaborare fattivamente con le forze politiche e amministrative chiamate in questi giorni a raccolta da Orlando affinchè il gruppo di pressione a sostegno dell’opera pubblica sia il più ampio e rappresentativo possibile.
“Certamente Confindustria La Spezia intende continuare a svolgere la propria parte a favore di un’opera assolutamente fondamentale per adeguare la logistica a terra in direzione Brennero, allo sviluppo dei traffici portuali che farà seguito al prossimo allargamento dei ns terminal container, come pure per agevolare via treno il crescente movimento di turisti verso il nostro territorio”.