Una sola Spiga Verde per la Liguria. Ad aggiudicarsi il riconoscimento, assegnato ieri da Foundation for Environmental Education e Confagricoltura, nella sede del ministero per i Beni e le attività culturali, è il Comune di Lavagna.
Sono 31 in tutta Italia le località, distribuite in 12 regioni, premiate con le Spighe Verdi 2018, che rappresentano le eccellenze agricole sul territorio. I riconoscimenti sono andati alle comunità rurali che hanno portato avanti un’educazione allo sviluppo sostenibile, che hanno produzioni agricole tipiche e che hanno puntato su sostenibilità e innovazione. Tra i parametri rilevati c’è anche la qualità dell’offerta turistica e il corretto uso del suolo.
Il programma Spighe Verdi riconosce a un intero territorio l’impegno a voler trovare e conservare un equilibrio tra ambiente, società ed economia, in particolare agricola, anche in un’ottica occupazionale.
In particolare gli indicatori selezionati per “Spighe Verdi”, a cui hanno risposto i Comuni, sono notizie di carattere generale, partecipazione pubblica, educazione alla sostenibilità, assetto urbanistico, agricoltura. Si è tenuto conto anche della protezione della biodiversità, conservazione e valorizzazione del paesaggio, tutela del suolo, gestione del ciclo dei rifiuti ed efficienza energetica. Inoltre, qualità dell’aria, dell’acqua e dell’ambiente sonoro, mobilità sostenibile, turismo e rischio.
In testa alla classifica la regione Marche con sei località Spighe Verdi, seguita da Toscana e Campania, entrambe a cinque. Seguono, con tre località la Puglia e il Veneto. Due località hanno il Lazio e l’Abruzzo, mentre vi è un Comune rurale per ognuna delle restanti Regioni: Piemonte (Alba), Liguria (Lavagna) e Umbria (Montefalco). New entry di quest’anno, rispetto all’edizione del 2017, è la Calabria, con Trebisacce.