Apertura poco variata per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in rialzo dello 0,08% a 22.578 punti, ma dopo i primi scambi vira in negativo. Pesano le perdite di Bper Banca, (-2,6%), Telecom Italia (-1,61%) e Yoox Net-A-Porter Group (-1,55%). Dopo il bel risultato al Gp del Brasile Ferrari guida il listino con un +0,8%.
Caute le borse europee: escludendo Londra, che ha segnato in avvio un +0,4%, il Cac 40 di Parigi ha aperto a +0,04%, mentre il Dax di Francoforte segna un +0,18%.
Inizio di settimana disordinato per le Borse asiatiche che si sono mosse in ordine sparso dopo i nuovi record segnati la scorsa settimana. Prese di beneficio a Tokyo (-1,32%), con il listino nipponico che ritraccia dai massimi degli ultimi 25 anni, in ascesa le borse cinesi.
Avvio di settimana senza grosse variazioni per il petrolio: i contratti sul greggio Wti con scadenza a dicembre segnano 56,7 dollari al barile, sulla scia dei valori di venerdì. Il brent è a 63,53 dollari.
Nei cambi l’euro è poco mosso rispetto ai valori di venerdì: all’avvio passa di mano a 1,1648 dollari. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 132,3.
Lo spread Btp-Bund apre a 143 punti senza variazioni rispetto all’ultima chiusura, con un rendimento all’1,83%.