Chiude in forte rialzo la Borsa di Milano, nettamente meglio degli altri listini europei, pure in crescita, mentre lo spread si riporta sotto i 160 punti. Evidentemente gli operatori non sono stati intimoriti dall’esito del referendum, del resto previsto, e confidano in una rapida soluzione della crisi di governo. Piazza Affari registra alla fine Ftse Mib a 17.757,80 (+4,15%) e Ftse Italia All-Share a 19.348,60 (+3,98%).
Unicredit guadagna il 12,8%, Mediobanca il 9,9%, Ubi il 9,7%, Bpm e Banco il 9%, Intesa Sanpaolo l’8,2%, Carige +2,64%, Mps l’1,2%.
Nell’energia guadagni per A2a +6,40%, Enel +4,97%, Snam +4,58%, per Eni (+1,97%) e Saipem +3,79%. Buona la performance di Italgas +5,97% e Atlantia +4,14%
Finisce in negativo solo Luxottica, che cede lo 0,3%.
Chiudono in rialzo anche le altre Borse europee, Parigi +1,26%. Francoforte +0,85%, Londra +0,49%.
Forte correzione del greggio a 50,79 dollari al barile a New York (-1,9%).
Euro/dollaro a 1,0735 (1,072 ieri sera).