La Borsa di Milano in avvio sale dello 0,38% con il Ftse Mib a quota 42.862 punti. Tra i titoli in evidenza Leonardo (+2%), Eni (+1,51%), Prysmian (+1,4%). Deboli Nexi (-0,35%), Fineco (-0,33%), Italgas (-0,32%).
Le Borse europee partono in rialzo. Francoforte sale dello 0,51% con il Dax a quota 23.585 punti. Parigi guadagna lo 0,62% con il Cac 40 a 8.075 punti. Londra è, invece, più cauta con il Ftse 100 che registra un +0,09% a 9.618 punti.
Borse asiatiche in rally sulle aspettative di una riduzione dei tassi da parte della Fed nella prossima riunione di dicembre e con i tecnologici di nuovo sugli scudi. A Tokyo il Nikkei chiude a +1,85%.
Per l’agenda macro la Bce pubblica la Financial Stability Review mentre la Fed il Beige Book. Raffica di interventi di banchieri Bce con Philip Lane, Madis Muller e Boris Vujcic. In gran Bretagna verrà reso noto il budget d’autunno mentre dagli Usa arriveranno ordini di beni durevoli, sussidi di disoccupazione e i dati dall’Aie su scorte e produzione di greggio.
Prezzo del petrolio in aumento sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a gennaio è scambiato a 58,13 dollari al barile con un aumento dello 0,33% mentre il Brent, sempre con consegna a gennaio, passa di mano a 62,66 dollari al barile con un avanzamento dello 0,34%.
Il prezzo dell’oro sale ancora: il metallo prezioso con consegna immediata è scambiato a 4.151,8800 dollari con un avanzamento dello 0,52% mentre l’oro con consegna a febbraio (Comex) passa di mano a 4.186,00 dollari con una crescita dello 0,21%.
Nei cambi euro in lieve aumento sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1589 dollari con un avanzamento dello 0,16% e a 181,0600 yen con una crescita dello 0,29%.
Lo spread tra Btp e Bund in avvio è stabile a 72 punti. Il rendimento del decennale italiano sale al 3,4%.
























