Confindustria Imperia propone un nuovo modello di cooperazione transfrontaliera in cui le imprese operino operare all’interno di un bacino economico allargato. Il presidente di Confindustria Imperia, Luciano Tesorini, nel pomeriggio di mercoledì 15 ottobre all’assemblea pubblica annuale di Confindustria Imperia intitolata “Oltre i confini – Lo sviluppo economico della Provincia di Imperia, tra Piemonte, Francia e Principato di Monaco”, ha dichiarato: «Imperia è una provincia di frontiera, un ponte naturale tra Italia e Francia, con uno sguardo fondamentale verso il Piemonte e il Principato di Monaco. Questo non è un limite, ma una straordinaria opportunità di sviluppo e crescita. La necessità di superare i confini, di coordinare politiche e progetti, di creare un unico “bacino di vita” è oggi più che mai cruciale. Come Confindustria Imperia, crediamo fermamente nella visione di un territorio sempre più integrato, dinamico e connesso, in grado di dialogare con le nostre aree limitrofe e attrarre investimenti. Il futuro delle nostre imprese dipende dalla loro capacità di operare in un contesto agevole e competitivo, all’interno di un bacino economico allargato che comprende anche i territori transfrontalieri e realtà dinamiche».
I lavori hanno fatto emergere un elemento condiviso: la consapevolezza che nessun territorio può affrontare da solo le sfide globali; in particolare, solo attraverso una rete integrata fra Ponente ligure, Basso Piemonte, Costa Azzurra e Principato di Monaco è possibile consolidare la crescita economica, valorizzare competenze locali e attrarre investimenti.
«Agiremo al fianco delle istituzioni – ha proseguito Tesorini – per garantire che le infrastrutture diventino realtà, potenziando e migliorando quelle attuali; per promuovere l’armonizzazione delle normative, come già avvenuto per il telelavoro dei lavoratori italiani su Monaco; per supportare l’internazionalizzazione delle nostre aziende verso i mercati limitrofi, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalla cooperazione transfrontaliera; per creare una massa critica per portare le nostre priorità territoriali all’attenzione dei governi nazionali e dell’Ue. L’obiettivo è impegnarsi per consolidare i nostri legami e disegnare un futuro di crescita condivisa. I nostri territori offrono la possibilità di realizzare importanti investimenti capaci di generare occupazione e sviluppo, dando lavoro e futuro a molti giovani. È fondamentale che le nuove generazioni possano ritrovare nel proprio territorio l’opportunità di fare impresa e contribuire alla crescita della comunità, ma anche la possibilità di costruirsi un percorso professionale stabile, qualificato e appagante».