Passi avanti per la nuova scuola delle professioni del mare che nascerà a Genova. A dirlo è la sindaca Silvia Salis, a margine della prima giornata della Genova Shipping Week. «Iniziamo questa settimana con gli incontri, e ovviamente saranno incontri esplorativi, per capire in che modo partire e con che materie -− spiega Salis − ovviamente noi ascoltiamo quelle che sono le richieste che vengono dal porto, le richieste di che tipo di professionalità si cercano di più. Questa è una risposta che vogliamo dare per i giovani che vogliono trovare un impegno che riguardi le arti pratiche del porto: pensiamo a saldatori, verniciatori, falegnami, tappezzieri, tutte quelle che sono le professioni della nautica e del navale che permettono un ottimo stipendio già dai primi mesi di lavoro».
La sede della scuola sarà nella zona del porto: al momento si stanno valutando diverse ipotesi, ma l’idea è quella di creare a Genova un polo di formazione delle professioni del mare che dialoghi con imprese, università, Accademia della Marina Mercantile. «È tutto un progetto che riguarda la professionalizzazione dei nostri giovani, sia in quelle che sono le attività più pratiche, sia in quelle che richiedono una specializzazione universitaria, master − dice la sindaca − dobbiamo dare una risposta a tutta la richiesta che c’è nel porto, una richiesta immensa che ha un grande mismatch tra domanda e offerta».
Per quanto riguarda le tempistiche: «Stiamo iniziando ora con le riunioni per l’organizzazione della scuola, con la formazione in capo alla Regione, quindi ci sono una serie di dinamiche che hanno nel pubblico delle tempistiche fisse, però l’idea è il prima possibile».