C’è tempo fino alle 12 del prossimo 31 ottobre per partecipare al secondo avviso pubblico che permetterà di selezionare 58 anziani, over 65, non autosufficienti, che riceveranno strumentazioni per la teleassistenza (dotazione domotica) e un pacchetto di servizi legati alla domiciliarità nell’ambito del Pnrr – Missione 5, Componente 2, Investimento 1.1.2 “Autonomia degli anziani non autosufficienti”. Recco è il Comune capofila degli ambiti territoriali sociali nn. 8-10-12-13 per questo progetto sperimentale che favorisce la permanenza degli anziani nel proprio ambiente di vita, contrastando isolamento e prevenendo il ricovero in struttura. Il progetto avrà una durata di circa sei mesi, a partire dal 17 novembre.
«Questo progetto riveste un valore particolarmente importante − dicono il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai servizi sociali Davide Manerba − in quanto prova ad affrontare il miglioramento della qualità della vita degli anziani non autosufficienti del nostro territorio. Grazie ai fondi del Pnrr possiamo offrire strumenti innovativi di teleassistenza agli anziani che vivono soli e rafforzano anche il sostegno alle famiglie e ai caregiver. D’altra parte, con il numero di anziani in costante crescita — e nel nostro territorio ancora più alto che altrove — mettere in campo risposte innovative è fondamentale. Gli over 65 sono destinati ad aumentare nei prossimi anni e non possiamo pensare di affrontare le tematiche legate alla cura in via emergenziale. Servono programmazione e investimenti strutturali, con l’obiettivo di permettere agli anziani di continuare a vivere nella propria casa in condizioni di dignità».
I beneficiari riceveranno strumentazioni di teleassistenza (che può includere servizi di telesoccorso, telecompagnia, telemonitoraggio, gestione emergenze, controllo dell’ambiente domestico) e l’attivazione o il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare, già esistente, con un “pacchetto” di ore dedicate a sostenere i beneficiari individuati ed i loro caregiver, per inserire nella routine quotidiana l’utilizzo degli ausili installati per la teleassistenza.
Tutti i costi sono a carico della Pubblica Amministrazione, pertanto i beneficiari non dovranno sostenere alcuna spesa. Possono presentare domanda gli anziani che abbiano compiuto 65 anni entro la scadenza del bando, siano residenti in uno dei Comuni degli Ambiti Territoriali Sociali nn. 8-10-12-13 (qui l’elenco completo), si trovino in condizione di non autosufficienza, come definita dal regolamento Isee (invalidità ≥74%, ciechi civili assoluti, inabili con diritto ad assegno di assistenza, invalidi sul lavoro con diritto all’ assegno di assistenza o superinvalidità), abbiano un Isee valido non superiore a 50 mila euro.
Le domande possono essere presentate dal diretto interessato, da un tutore o amministratore di sostegno, oppure da coniuge e parenti entro il secondo grado. Le richieste ammissibili saranno inserite in una graduatoria unica, ordinata in base al valore Isee (con priorità ai più bassi). I primi 58 in graduatoria riceveranno i dispositivi e i servizi previsti.