Le Borse europee hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in ordine sparso. Il Ftse Mib a Milano ha terminato sulla parità (+0,01%) a 42.312,28 punti, in attesa del verdetto sul debito sovrano italiano di Fitch. Francoforte registra un -0,15% con il Dax a 23.639 punti.
Anche Londra segue la scia e cede lo 0,12% con il Ftse 100 a 9.216 punti. Parigi segna un marginale -0,01% con il Cac 40 a 7.853 punti.
Unipol (+2,9%) ha concluso in cima al Ftse Mib, premiata dal giudizio di Barclays. Bene anche Italgas (+1,68%), Bper (+1,44%). Realizzi invece su StMicroelectronics (-2,83%) dopo lo sprint della vigilia. Giù anche Brunello Cucinelli (-1,75%).
Sul fronte dell’energia è in calo il prezzo del petrolio, con il Brent di novembre a 67 dollari al barile (-0,6%) e il Wti per ottobre a 63,3 dollari (-0,4%). Il gas naturale ad Amsterdam cede il 2% a 32,26 euro al megawattora.
Nei cambi il dollaro riguadagna posizioni: euro/dollaro si attesta in calo dello 0,3% a 1,174.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un -0,99% a 82 punti base. Il rendimento è a +3,57%.