È arrivato anche l’ultimo via libera dal Rina Check al progetto del nuovo ospedale Felettino della Spezia, in particolare alla variante che nella primavera scorsa, ad aprile, era stata approvata in tempi record in Conferenza dei servizi per accelerare l’opera e relativa alle parti esterne, tra cui i parcheggi, con circa 900 stalli complessivi, le aree verdi, i percorsi pedonali, l’illuminazione e la viabilità di accesso al Pronto soccorso, all’ingresso principale e alla dialisi. Proseguono intanto, i lavori del corpo centrale dell’opera: si sono concluse tutte le verifiche tecniche di legge e il player Sacaim spa, individuato dalla Guerrato spa attraverso la Felettino Hospital Service, è entrato in cantiere per procedere con la seconda fase dell’intervento e avviare la costruzione vera e propria dell’ospedale.
Nelle prossime settimane, entro la prima metà di ottobre, è previsto un sopralluogo in cantiere del presidente Marco Bucci con l’assessore all’Edilizia ospedaliera Giacomo Raul Giampedrone e la firma del Protocollo di legalità con la Prefettura.
«La notizia del via libera da parte del Rina Check è l’ultimo tassello procedurale a completamento dell’approvazione complessiva del progetto – dichiara Bucci – tutto sta procedendo a ritmi serrati secondo i tempi prefissati: in cantiere l’attività va avanti senza interruzioni con progressi visibili ad occhio nudo, sotto la supervisione del commissario Fabrizio Cardone in stretta sinergia con Ire in qualità di stazione appaltante regionale. Con l’ingresso di Sacaim nelle aree dei lavori, potremo vedere presto anche l’avvio della costruzione in elevazione: mai nella storia di questo progetto si era arrivati fino a questo punto. Siamo anche alle battute finali della procedura per l’individuazione del player tecnico che si occuperà poi, una volta costruito l’ospedale, di realizzare tutta la parte impiantistica. Questo consentirà di sviluppare un cronoprogramma ancora più puntuale, con scadenze trimestrali».
Per la bancabilità bisognerà attendere l’autunno, nel mese di novembre, «senza interferenze sul cantiere, che è pienamente operativo – spiega Giampedrone – il Felettino è un’opera irrinunciabile per gli spezzini e per l’intera Liguria e siamo convinti che, con questo metodo di lavoro condiviso, riusciremo a realizzarlo. Entro pochi anni avremo un ospedale moderno, sicuro e all’avanguardia, in grado di dare risposte efficaci ed efficienti a tutti i cittadini del levante ligure».
A oggi in cantiere le attività di scavo dell’area di sedime del nuovo ospedale sono state completate, fatta eccezione per una porzione residua delle “Stecche 2 e 3” attualmente in fase di ultimazione. Nel frattempo, sono state anche completate le fondazioni delle “Stecche 1 e 4” (impermeabilizzazione, armatura e getto calcestruzzo). La fondazione della “Stecca 3” risulta già armata ed è in fase di getto mentre per la “Stecca 2” sono in corso le lavorazioni di armatura e l’esecuzione dei getti delle fosse ascensori. Non appena verranno terminate le fondazioni di tutte e quattro le “Stecche”, si passerà al completamento del “Corpo di fabbrica Centrale” che le unisce.
Il nuovo Felettino sarà un edificio di nove piani fuori terra con 506 posti letto e alcune aree di pertinenza dove collocare gli impianti tecnologici, un parcheggio seminterrato, l’elisuperficie, un parco, aree verdi e viabilità di accesso.