Avvio di seduta negativo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,28% a 42.901 punti. Marginali i rialzi nel listino principale: Snam +0,89%, Italgas +0,73%, Hera +0,44%. In calo Stellantis (-1,81%), Prysmian (-1,70%) e Brunello Cucinelli (-1,29%).
Aprono la seduta in calo le principali Borse europee. Parigi cede lo 0,38% a 7.949 punti, Londra lo 0,1% a 9.179 punti, Francoforte lo 0,7% a 24.252 punti.
Borse asiatiche contrastate alla vigilia dell’apertura del tradizionale simposio della Fed di Jackson Hole. Tokyo ha ceduto l’1,51%.
Dopo l’inatteso rialzo dell’inflazione nel Regno Unito, in arrivo anche l’inflazione dell’Eurozona e i verbali dell’ultimo comitato federale della Fed. Attesi per oggi interventi della presidente della Bce Christine Lagarde a Ginevra e di Cristopher Waller della Fed.
Il prezzo del petrolio è in rialzo. Il Wti con consegna a settembre è scambiato a 62,58 dollari al barile con un aumento dello 0,37% mentre il Brent con consegna ad ottobre avanza dello 0,36% a 66,03 dollari.
Nei cambi euro in calo sul dollaro in avvio di giornata: è trattato a quota 1,1625 in flessione dello 0,19%. Perde terreno anche con lo yen ed è scambiato a 171,3200 (-0,39%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lieve aumento a 84 punti base (+0,60%). Il rendimento è a +3,57%.