Legacoop Liguria è uno dei 34 spoke nazionali che accompagnano le imprese in percorsi di trasformazione digitale grazie al progetto nazionale Digital Ace – Artisanal and Cooperative Enterprises.
In Liguria il progetto punta ad aumentare le competenze e creare una cultura innovativa basata su modelli di business sostenibili e responsabili in particolare nei settori della cultura, agri-food, logistica, edilizia, turismo e commercio, comunicazione e terziario avanzato, servizi alla persona alle imprese e alle comunità.
«Le nostre cooperative ci chiedono sempre più spesso di essere sostenute nei percorsi di trasformazione digitale. Grazie a Digital Ace riusciremo ad accompagnarle nelle diverse fasi – spiega Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria (in foto)-. Partiremo da un primo percorso di valutazione della maturità digitale dell’impresa per individuarne in profondità gli elementi di forza e debolezza. Fino ad arrivare alla definizione di un piano d’azione su innovazione e trasformazione digitale, mettendo a fuoco orientamenti specialistici che possano essere vincenti nei diversi settori».
Il Polo di innovazione Digital Ace – Artisanal and Cooperative Enterprises mira a coinvolgere a livello nazionale 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta Italia ad accompagnarne 1.000 in percorsi di trasformazione digitale.
«Grazie al nostro Polo di innovazione vogliamo realizzare con le nostre cooperative soluzioni di filiera e intersettoriali – aggiunge Rossi −. Mettiamo a disposizione risorse umane e finanziarie per aiutare le imprese a definire le proprie esigenze, mettendole in rete con l’ecosistema innovativo del Polo a livello nazionale , individuando le opportunità specifiche che le tecnologie possono loro offrire».
Digital Ace, promosso da Legacoop nazionale, Fondazione Pico, Cna rientra tra i progetti ammessi dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per l’individuazione e la selezione di “Poli di innovazione” nell’ambito del Pnrr.
«Siamo orgogliosi che il livello nazionale di Cna insieme a Legacoop abbia ottenuto da parte del Mimit questa opportunità – aggiunge il segretario di Cna Liguria, Angelo Matellini -. Le piccole e medie imprese possono avere importanti benefici e facilitazioni nell’evolversi digitalmente, possono crescere se riescono a innovarsi e conquistare autonomia e competenza. In alcuni settori però le facilitazioni concesse dalla digitalizzazione modificano procedure e richiedono una forte capacità di cambiamento, non sempre è facile e ciò che può diventare un’opportunità diventa uno svantaggio. Grazie a questo percorso sarà possibile dare supporto alle pmi nell’affrontare questa sfida».