Martedì 19 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 13, nella Sala Cristoforo Colombo del Palazzo della Regione Liguria in via Fieschi, 15 a Genova, si svolge il Convegno dal titolo: “Terza età: uso consapevole delle tecnologie digitali e dei mezzi di comunicazione”.
L’evento è promosso, con il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), dal Comitato Regionale per le Comunicazioni (Corecom) della Liguria, composto dal presidente Manfredi Maglio e dalle due commissarie Liana Maggiano e Leda Rita Corrado.
Interverranno rappresentanti di Università di Genova, Procura della Repubblica, Banca d’Italia, Agcom, Guardia di Finanza, Ufficio scolastico regionale (Miur), Polizia Postale, il Difensore Civico della Regione Liguria, rappresentanti di Ordine degli Avvocati, Ordine dei Giornalisti, Ordine degli Psicologi, UniTre, Anci Liguria e della testata giornalistica regionale Rai (Tgr Liguria).
Spiega il presidente del Corecom Manfredi Maglio: «Le persone in possesso di un’alfabetizzazione mediatica sono in grado di operare le loro scelte con cognizione di causa, comprendere la natura dei contenuti e dei servizi e avvalersi dell’intera gamma di possibilità offerte dalle nuove tecnologie delle comunicazioni e sono maggiormente in grado di proteggere se stessi e le loro famiglie contro i contenuti nocivi od offensivi. Questa consapevolezza è ancora più richiesta nella fascia di età degli over 65 che, non essendo nativi digitali, rischiano di essere maggiormente esposti ai pericoli insiti nella Rete».
Nel convegno saranno affrontate tematiche afferenti le competenze, le conoscenze e la comprensione che consentono ai cittadini di utilizzare i media in modo efficace e sicuro e che non si limitano all’apprendimento di strumenti e tecnologie, ma mirano a dotare i cittadini delle capacità di pensiero critico necessarie per elaborare giudizi, analizzare realtà complesse e riconoscere la differenza tra opinioni e fatti e, rispetto alle precedenti ipotesi definitorie, propone una specifica enfasi su pensiero critico e distinzione tra fatti e opinioni.
Il Convegno è inserito nei corsi di formazione continua e accreditamento per l’Ordine degli avvocati e per l’Ordine dei giornalisti.